Mentre irrompe nelle sale cinematografiche Il codice Da Vinci, scatenando nuove polemiche, tra condanne ed entusiasmi, Fanucci Editore propone nelle librerie un thriller ambientato in una Roma mai così viva e ricca di dettagli, nelle stanze più misteriose del Vaticano e nei meandri più oscuri della storia della Chiesa. Si tratta di Il sangue dei martiri di David Hewson.

Mentre Sara Farnese è immersa nello studio di antichi testi nella silenziosa Biblioteca Vaticana, in una chiesa vicina si sta consumando un macabro omicidio. Pochi istanti dopo, fa irruzione nella sala di lettura Stefano Rinaldi, collega ed ex fidanzato di Sara, che porta con sé una borsa insanguinata. Si avvicina al tavolo al quale è seduta la donna: ha qualcosa che vorrebbe mostrarle, ma a pochi istanti dal suo ingresso nella sala viene freddato da una guardia svizzera a colpi di pistola.

In breve, la studiosa si ritrova legata a una serie di terrificanti delitti, commessi da un assassino scaltro, che colpiscono uomini del suo passato e che recano inquietanti analogie con le morti dei martiri cristiani.

Saranno i detective Nic Costa e Luca Rossi a essere incaricati di svelare l’identità del killer e di proteggere la studiosa dagli orrori di cui solo lei potrebbe svelare la chiave.

Personaggi eccentrici e fuori dagli schemi, una narrazione complessa e una quantità di dettagli di ambientazione fanno di questo libro ben di più di un semplice thriller a sfondo storico.

David Hewson è nato nello Yorkshire nel 1953. Lavora per il Times dal 1978, ed è autore di cinque tra romanzi e libri di viaggio. Al momento collabora stabilmente come giornalista con il Sunday Times e vive nel Kent, dove lavora alla serie di thriller incentrati sul personaggio del detective Nic Costa, tutti ambientati in Italia.