Jack lo Squartatore ha finalmente un volto. Uno degli assassini più famosi della storia ha connotati abbastanza precisi, grazie ad un vecchio investigatore di Scotland Yard che, utilizzando la più moderna tecnologia, ha abbozzato un identikit del serial killer londinese, che nel 1888 strangolò e fece a pezzi almeno cinque prostitute, senza essere mai scoperto. A riuscire nell’impresa è stato John Grieve, ex-capo del reparto anti-terrorismo della London Metropolita Police. L’uomo, in pensione da qualche tempo, ha creato l'immagine di Jack The Ripper per un documentario televisivo che sarà trasmesso da Channel Five. Il detective ha fatto ricorso a parecchie testimonianze, le stesse che all’epoca sostennero di aver visto il killer con le prostitute poi ammazzate e mutilate.

L'identikit mostra un uomo con baffi scuri, tra i 25 e i 35 anni, di statura media, sul corpulento. I capelli sono corti e neri. Secondo Grieve l'uso delle tecnologie moderne avrebbe senz'altro permesso alla polizia di catturare lo “squartatore”.

Dopo aver visto l'identikit Laura Richards, analista-capo nel reparto di Scotland Yard specializzata in «crimini violenti», ha espresso il sospetto che la polizia di allora andò con ogni probabilità a caccia della persona sbagliata: cercava il mostro mentre il vero Jack the Ripper «era una persona molto ordinaria».