E’ stato ristampata una interessante antologia che contiene ben 34 racconti di Giorgio Scerbanenco. Il titolo è Racconti neri.

Questo eclettico scrittore ha prodotto una enorme quantità di racconti e romanzi di ogni genere (rosa, noir, gialli, verità, fantascienza ed altro), con un grande merito: la qualità non è mai andata a scapito della qualità.

Questo volume ci presenta i migliori racconti “neri” che furono scritti da Scerbanenco tra il 1959 ed il 1969 anno della sua improvvisa scomparsa. A suo tempo furono pubblicati su varie riviste dell’epoca, fra cui: Novella 2000; Annabella; Sogno e sul quotidiano Stampa Sera.

Giorgio Scerbanenco nasce nel 1911 a Kiev. Padre ucraino e  madre italiana. Molto piccolo viene portato a Roma, a diciotto anni va a Milano. Dopo varie peripezie e vari lavori viene assunto dalla Rizzoli e prende a scrivere con un ritmo frenetico. In pratica dal 1933 al 1969 scrive almeno novanta romanzi ed un numero sterminato di racconti.

Nei suoi racconti, questo grande autore ci descrive un'Italia vera e sorprendente, un paese che per la prima volta si affaccia alla modernità. In questi Racconti neri ci sono la violenza e i colpi di scena, e un viag­gio alla scoperta del lato più oscuro e feroce della vita. C'è soprattutto un grande amore per la gente, per le sue mille storie, e una sensibili­tà che racconta magistralmente questi eroi tra­gici e disperati, ingenui e sbagliati, tanto crude­li da risultare a volte addirittura comici.

Il volume ha una interessante presentazione di Carlo Lucarelli di cui riportiamo un brano:

 

"Le storie che racconta Giorgio Scerbanenco non sono storie delicate, e queste lo sono ancora meno di tante altre. Sono storie nere, nerissime, storie di delitti efferati, di sentimenti abbietti, di trasgressioni e devianze, di bassi­fondi brutti e di ambienti alti anche peggio. Sono le stesse storie maledette che potremmo trovare nei racconti disperati di James Hadiey Chase, in quelli crudissimi di James Ellroy, nei romanzi noir di Patrick Manchette e Léo Malet. Solo che queste sono storie nostre, ambientate in un'Italia di ieri l'altro che non ha quasi niente di diverso da quella di oggi, perché potere e politica, delitti e passioni, mafia e criminalità più o meno o per niente organizzata sono ancora gli stessi."

Racconti neri  di Giorgio Scerbanenco (2005, Garzanti Libri, collana Gli Elefanti, pag. 460  -  euro 9,50)  ISBN 978-88-11-67929-5