Il progetto

Il progetto “ELEMENTARE, SHERLOCK!” si inserisce nel contesto delle attività proposte dal gruppo “Il Segno dei Quattro”, che organizza ogni anno (dal 2005) una giornata di studio dedicata a Sherlock Holmes a Pesaro nei locali dell’Università e della Biblioteca San Giovanni.

“Il Segno dei Quattro” è composto da alcuni docenti dell’Università di Urbino (Alessandra Calanchi, Sergio Guerra, Ivo Klaver e Anna Maria Ricci) che si avvalgono della collaborazione di un comitato scientifico di cui fa parte Emanuela Petrosillo, dottoranda presso l’università di Urbino e maestra presso la scuola elementare Raggi di Rimini.

Il progetto in questione si indirizza alla scuola elementare (e, in un prossimo futuro, media e superiore) nel tratto costiero compreso tra Rimini e Fano, in vista di un crescente coinvolgimento di tutto il territorio romagnolo-marchigiano. Tale progetto si articola in diverse attività che verranno proposte ai bambini e ai ragazzi (disegno, lettura, laboratori teatrali e altro).

 

Perché le Elementari ? Perché Sherlock Holmes?

Partendo dalla celebre battuta “Elementare, Watson” abbiamo voluto introdurre la celebre coppia di investigatori nel mondo della scuola di base per una serie di ragioni: in primo luogo, sottrarre al termine “elementare” ogni valenza negativa e restituirgli la sua importanza culturale. Esso si riferisce infatti agli “elementi”, quindi a un’essenza, un contenuto, una struttura, insomma la “base” per ogni esperienza teorica e pratica. In secondo luogo, Sherlock Holmes è un personaggio fittizio, di fantasia, ma ben radicato nell’immaginario popolare e dunque si presta a un progetto il cui duplice obiettivo è da un lato portare bambini e adulti a “pensare”, a interrogarsi, a speculare per il puro piacere dell’immaginazione, che è poi un aspetto del “giocare”; dall’altro a riflettere sulle dinamiche della “detection” come ricerca, attenzione alle piccole cose, cura dei dettagli, concentrazione, meditazione e memoria. Ciò che interessa non è il furto o il delitto ma la ricerca degli indizi, l’attenzione ai dettagli, e la costruzione di un “metodo” (di gioco, d’analisi, di ragionamento logico, di studio …).

 

Obiettivi

Il progetto è ambizioso, ma i mezzi per raggiungerlo sono leggeri e divertenti per i bambini pur nella serietà degli intenti: soprattutto giochi, disegni, filmati, simulazioni di raccolta indizi, allenamento all’ordine e alla giustizia, lavoro di coppia (sul modello Sherlock Holmes – dottor Watson) e di gruppo (sul modello Irregolari di Baker Street). Il progetto è coordinato da Emanuela Petrosillo. Il primo anno, diretto da Angela Di Mauro, è la fase del “progetto pilota” ed è stato limitato ad alcune classi (I e II) della scuola Raggi di Rimini sotto la supervisione degli insegnanti Donatella Bodellini e Oliviero Nocentini. Questa fase si è conclusa con una mostra di disegni, di “indizi” raccolti dagli alunni, e una canzone presentata in occasione della festa di fine anno. Una parte del materiale è stata portata anche a Pesaro, presso i locali dell’Università (Pesaro Studi) e della Biblioteca San Giovanni, in occasione della III giornata dedicata a Sherlock Holmes (“I mille e uno Sherlock”, 16 giugno 2007, organizzata da “Il Segno dei Quattro”). Il secondo anno il progetto “Elementare, Sherlock !” verrà proposto ad altre scuole. In questa fase si attueranno iniziative in fase di programmazione, fra cui la creazione di un sito web e/o di una rivista on line. Il terzo anno il progetto entrerà in una fase successiva e si chiamerà “Piccoli Sherlockiani crescono”.