Lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie "sarà una produzione grandiosa, viscerale e intellettuale": è lo stesso regista a confermarlo. "L'intelletto brillante di Holmes si rifletterà anche nelle scene d'azione. Quell'intelletto era un dono e una maledizione al tempo stesso, il che fa di Holmes un personaggio pieno di sfaccettature."

Prodotto dalla Warner e interpretato da Robert Downey Jr., questo adattamento dei classici racconti di Arthur Conan Doyle è previsto al cinema per il 2010, più o meno in contemporanea con un altro Holmes: quello di Judd Apatow con Sacha Baron Cohen (Borat) e Will Ferrell. Ma Ritchie non è preoccupato di una possibile competizione fra le due pellicole, benché simili (quella con Baron Cohen infatti, nonostante il cast, non sarà una semplice parodia ma una "commedia d'azione" a tutto tondo). "Loro non hanno ancora neppure una sceneggiatura" commenta Ritchie. "Noi invece siamo già a buon punto". In effetti le riprese inizieranno ai primi di ottobre. Il film si ispirerà non soltanto alle novelle e ai romanzi di Conan Doyle, ma anche al fumetto di Lionel Wigram di prossima pubblicazione.

Intanto si sprecano i gossip sul cast. Pare che Ritchie abbia dichiarato che anche in questo film tornerà a lavorare con Mark Strong, già interprete di RocknRolla, e che Strong avrà il ruolo di "un cattivo". Ovviamente in molti hanno tratto la conclusione che il cattivo in questione sia il villain per eccellenza delle storie di Sherlock Holmes, ovvero il temibile professor Moriarty. Ma Ritchie non conferma né smentisce.

Quel che è certo invece è che nel film apparirà un personaggio femminile, probabilmente basato su Irene Adler, l'unica donna che abbia mai fatto perdere la testa a Holmes (nel racconto "Uno scandalo in Boemia").

Oltre alla conferma dell'effettiva presenza di Mark Strong, e all'identità dell'attrice che interpreterà la Adler, siamo ancora in attesa di scoprire chi vestirà i panni del dottor Watson. Il casting dovrebbe terminare entro sei settimane, quindi già nei prossimi giorni potremmo avere qualche sorpresa.