I nostri lettori conoscono monlto bene Barry Eisler per la serie di romanzi che hanno come protagonista John Rain. Ora dopo aver venduto oltre un milione di copie l’autore ci propone il romanzo Il codice del silenzio (Fault Line, 2009), un thriller con un ritmo implacabile e con protagonisti due fratelli diversi tra loro, dividi dall’odio che provano l’uno per l’altro che che in una nuova situazione devono essere uniti per lottare contro un nemico senza pietà.

Come abbiamo scritto la serie precedente che comprende sei romanzi, di cui cinque pubblicati sempre dalla Garzanti, aveva come protagonista John Rain, un killer di professione specializzato in omicidi camuffati da incidenti. Il lettore dovrebbe odiare un individuo del genere. E invece no,  perché John Rain ha un'etica, un codice che lo guida nelle sue azioni.

Questi romanzi sonmo stati tradorri in venti lingue e regolarmente erano ai vertici delle classifiche Usa e su questo protagonista è stato tratto un grande film.

Ora l’autore ha lasciato questo killer per dedicarsi a questo romanzo che segue le avventure di  due fratelli, Alex e Ben che pur odiandosi in un momento di pericolo tornano a unirsi.

Devono dimenticare i loro dissapori, e decifrare un codice segreto, perchè è in gioco la vita di uno dei due o forse di entrambi.

Barry Eisler è nato nel 1964, dopo aver terminato gli studi di legge, è entrato nella CIA come

direttore delle operazioni, aveva anche  seguito un corso di spionaggio per diventare una spia. Molto attratto dall’idea di essere una spia sul campo invece si è trovato a lavorare sempre in ufficio. Però questa esperienza, afferma l’autore, gli è stata molto utile per i suoi libri. Interessato alle arti marziali si trasferisce in Giappone dove diventa cintura nera di judo e scrive il suo primo romanzo con il personaggio di John Rain.

Lasciato il Giappone ora vive a circa cinquanta chilometri da San Francisco.

 

 

la “quarta”:

Alex e Ben sono fratelli, ma non potrebbero essere più diversi. Alex è un avvocato rampante specializzato in tecnologia informatica e vive nella Silicon Valley, mentre Ben, veterano di guerra cinico e sprezzante, lavora a Istanbul come agente segreto per il governo americano. A unirli è solo una cosa, l’odio che provano l’uno per l’altro, da quando la sorella è rimasta uccisa in circostanze misteriose. Una morte di cui Alex ha sempre attribuito la responsabilità a Ben. Ma adesso è venuto il momento di dimenticare il passato. Perché, come anni prima, c’è di nuovo in gioco la vita, quella di Alex questa volta. L’affare in cui è rimasto invischiato sta diventando maledettamente pericoloso. Si tratta del brevetto di un software, Obsidian, che potrebbe rivoluzionare il mondo della rete, rendendo obsoleti gli altri programmi di protezione informatica. Tutti quelli che hanno avuto a che fare con quel dannato software sono stati uccisi. E ora è il turno di Alex. C’è un’unica persona al mondo in grado di aiutarlo, l’ultima persona a cui vorrebbe chiederlo: suo fratello. Ma il sangue non è acqua e, nonostante gli antichi rancori, Ben non può fare a meno di correre in suo aiuto. Solo decifrando cosa si nasconde dietro il

codice segreto alla base di Obsidian Alex e Ben avranno qualche possibilità di salvarsi. una corsa contro il tempo, contro i fantasmi del passato, in cui non ci si può fidare di nessuno. Forse neanche di Sarah Hosseini, giovane e affascinante avvocatessa di origine iraniana che Alex desidera da molto tempo... e di cui Ben immediatamente inizia a sospettare.

 

Il codice del silenzio di Barry Eisler (Fault Line, 2009, Traduzione Gianni Pannofino, Garzanti, collana Narratori Moderni, pagg. 336, euro 18,60)

ISBN 978-88-11-66618-9