In libreria troviamo due gialli proposti dalla Polillo Editore nella collana I bassotti. Come è previsto in questa collana sono pubblicati quei romanzi gialli fondamentali, ma spesso misconosciuti, dell’età d’oro del mystery, che furono pubblicati tra gli anni 1920 e 1940, molti dei quali inediti in Italia.

Diamo una ampia descrizione degli autori e del contenuto di questi due romanzi che ci accompagneranno in vacanza. Sono:

 

- Laura di Vera Caspary – collana I bassotti n. 70

Vera Caspary (1899-1987), nata a Chicago aveva sempre amato scrivere. Nel 1924 si trasferì a New York dove divenne direttrice della rivista The Dance, incarico che lasciò quando decise di scrivere un romanzo, Ladies and Gents che venne pubblicato nel 1929.

Nel campo della letteratura gialla l’autrice è famosa soprattutto per due mystery: Laura (1943), che dopo una tiepida accoglienza iniziale da parte della critica fu acclamato come un capolavoro assoluto, e Bedelia (1945).

 

la “quarta”:

Laura Hunt è una donna bellissima. Giovane, elegante, ambiziosa: è impossibile non innamorarsi di lei. Ma Laura è morta, uccisa nella sua casa di New York da un colpo d’arma da fuoco sparato da distanza ravvicinata. Chi poteva odiare a tal punto una donna che sembrava non avesse un solo nemico al mondo? Incaricato delle indagini è il tenente di polizia Mark McPherson. Costui è un uomo solido, razionale, che non si spaventa certo al pensiero che l’inchiesta lo metterà in contatto con la gente del bel mondo newyorchese che lo tratterà con snobismo, che cercherà di farlo apparire intellettualmente inferiore. Ciò che conta è trovare il colpevole. E così di giorno McPherson interroga gli uomini che hanno amato Laura – Waldo Lydecker, l’amico di sempre, Shelby Carpenter, il fidanzato – e di notte passa al setaccio l’appartamento della donna alla ricerca di indizi. Tocca le sue cose, osserva lo splendido ritratto di lei appeso a una parete, sente il profumo che ancora permea i suoi vestiti. E s’innamora. S’innamora perdutamente di una donna che non ha mai conosciuto, che non vedrà mai, che non esiste più. Poi una notte, mentre infuria un terribile temporale...

Scritto nel 1943 con una tecnica narrativa del tutto nuova, Laura è un romanzo indimenticabile dal quale fu tratto il celebre film Vertigine diretto da Otto Preminger.

 

 

- Signori della corte di Edgar Lustgarten - collana I bassotti n. 71

Edgar (Marcus) Lustgarten (1907- 1978), nato a Manchester, in Inghilterra, dopo la laurea a Oxford si dedicò alla professione forense. All’inizio della seconda guerra mondiale chiuse lo studio legale a Manchester e si trasferì a Londra per lavorare nello staff della BBC che si occupava di propaganda bellica. Successivamente intensificò le collaborazioni editoriali che già aveva da tempo con la radio e si cimentò per la prima volta nella stesura di un romanzo. Il risultato fu il presente romanzo che riscosse un grandissimo successo di pubblico e di critica.

E’ incluso nell’elenco delle pietre miliari del giallo stilato da Ellery Queen e Howard Haycraft. Negli anni seguenti l’autore si occupò in prevalenza di true crime, scrivendo libri e conducendo popolari trasmissioni radiofoniche e televisive su famosi delitti e processi.

 

la “quarta”:

 

Arthur Groome ha tutto per essere un uomo felice. Grazie ai sacrifici fatti dai suoi familiari è riuscito a ricevere una buona istruzione e ora, a 32 anni, ricopre un posto di responsabilità in un’importante società londinese. La giovane e graziosa moglie, appartenente a una classe sociale più elevata della sua, lo adora e gli ha dato due splendidi bambini. Eppure da qualche tempo Arthur è diventato silenzioso, irritabile, si allontana da casa per ore senza dare spiegazioni. Un mercoledì la situazione precipita all’improvviso. Arthur rientra a mezzanotte passata: si siede e scoppia in un pianto irrefrenabile. Passano i giorni e sembra che quell’inspiegabile crisi sia superata, non esce più la sera, di notte ha ripreso a dormire. Ma un giorno la polizia bussa alla porta. La polizia? Sì, perché Arthur è accusato di un terribile crimine: avere ucciso e selvaggiamente mutilato una prostituta, Kate Haggerty, nella casa di lei nel quartiere di Soho. Lui conosceva la ragazza, lo sapevano tutti nella zona. Era ossessionato da lei, voleva “salvarla”, come non si stancava di ripetere, farle cambiare vita. E ora Kate è morta e Arthur è accusato di averla uccisa. Lui sostiene di essere innocente, ma le prove a suo carico sono schiaccianti. Con Signori della Corte… (1947) sta per iniziare uno dei più straordinari processi nella storia del romanzo giallo.

 

Laura di Vera Caspary (Laura, 1943, Traduzione Michaela Ghersi, Polillo Editore, collana I bassotti 70, pagg. 235, euro 12,90)

ISBN 978-88-8154-338-0

 

Signori della corte...di Edgar Lustgarten (A Case to Answer, 1947, Traduzione Francesca Stignani, Polillo Editore, collana I bassotti 71, pagg. 252, euro 12,90)

ISBN 978-88-8154-339-7