La Rizzoli ci presenta il secondo romanzo scritto da Jennifer Lee Carrell con il titolo Il sangue che resta (Haunt Me Still, 2010).

Recentemente abbiamo avuto il piacere di leggere il suo romanzo d’esordio W. che è stato un bestseller internazionale pubblicato in oltre venti paesi. In questo romanzo che possiamo quasi definire un giallo storico appare in evidenza il nome di William Shakespeare e tutto inizia nel 1613 quando il Glode Theatre fu distrutto a un rogo che distrusse tutto costumi, scenografie, copioni della compagnia di Shakespeare, ma anche prove di intrighi famigliari e segreti scomodi che qualcuno aveva interesse far scomparire. Dopo circa quattrocento anni il teatro brucia nuovamente e fra le sue macerie viene ritrovato il cadavere della ex professoressa della protagonista Kate Stanley regista dell’Amleto al teatro distrutto. Poco prima la professoressa aveva consegnato a Kate un pacchetto e lei seguendo le tracce e le indicazioni ivi contenute arriva a decifrare il segreto della vera identità di William shakespeare. Un segreto per il quale qualcuno è disposto anche a uccidere.

Ora ne "Il Sangue che resta" la scrittrice riporta in scena Kate Stanley, che deve dipanare un mistero che inizia con la scomparsa dell'attrice che interpreta Lady Macbeth, e sarà protagonista di un perverso gioco ad alta tensione sulle tracce del segreto più oscuro di Shakespeare.

 

 

L’autrice:

 

Jennifer Lee Carrell
Jennifer Lee Carrell

Jennifer Lee Carrell è nata a Washington nel 1962. E’ laureata in in Letteratura Inglese e Americana presso l'università di Harvard e si è laureata in Letteratura Inglese all'Università di Oxford, in Inghilterra.

Sino ad oggi ha scritto tre romanzi (il terzo, inedito è The Shakespeare Curse) ed è l’autrice di un romanzo storico (The Speckled Monster) che parla della lotta contro il vaiolo combattuta all’inizio del diciottesimo secolo

 

 

La quarta:

 

Anno del Signore 1606. Nella residenza reale di Hampton Court è di scena il Macbeth, la tragedia più cupa e inquietante di William Shakespeare. L'atteso debutto, però, si macchia di sangue: uno degli attori trova la morte in un delitto che riecheggia l'efferata violenza della finzione scenica. Da allora, per la gente di teatro, il Macbeth diventa il "dramma scozzese", la tragedia innominabile perché maledetta. Quattrocento anni dopo, nel castello di Dunsinnan dove fu assassinato Macbeth, viene ritrovato il cadavere di una donna uccisa in quello che sembra un macabro sacrificio pagano. Proprio qui, sulle gelide colline scozzesi, una compagnia di attori si è radunata per le prove di una nuova messinscena del Macbeth diretta da Kate Stanley, brillante studiosa che di Shakespeare conosce ogni riferimento all'occulto. Quando l'attrice che interpreta Lady Macbeth sparisce all'improvviso, la leggenda della maledizione riaccende antiche superstizioni e paure. E Kate, tormentata da spaventose visioni notturne, capisce che questa volta il pericolo è assolutamente reale. Solo cercando tra le pagine di una versione perduta dell'"opera senza nome", Kate potrà scoprire l'identità di un serial killer inafferrabile, e sventare il crudele disegno che fa di lei stessa la prossima vittima.

Jennifer Lee Carrell, Il sangue che resta (Haunt Me Still, 2010)

Traduzione Adria Tissoni, Rizzoli, collana Rizzoli best, pagg. 439, euro 19,50

ISBN 978-88-17-03946-8