La scrittrice torinese di adozione Anna Maria Emira Galletto ci propone un giallo con forti venature gotiche dal titolo Tempo favorevole. L’amore che non si riesce a nascondere (2010).

La scrittrice è conosciuta e apprezzata da molti fedeli lettori per i suoi tanti romanzi fra cui spicca la serie dedicata a Galvano, un insolito investigatore che spesso ha a che fare con situazioni misteriose e paranormali. La serie attualmente conta cinque titoli.

Nel presente romanzo la protagonista è Dina che lavora per una agenzia investigativa di Genova. Si è fatta assumere come assistente familiare di Ilde Bianchi e sorveglia quest’ultima, inviando rapporti via e-mail al suo collega.

Dina diventa amica di Ilde e istitutrice della figlia di lei, Petunia, ma la vicenda assume presto i contorni di una allucinazione fuori del tempo... lei è “la prescelta”, l'unica che può tentare di sciogliere il Nodo e aiutare Petunia.

Riuscirà a risolvere un mistero vecchio di un secolo ma nel contempo scopre che c’è un altro mistero che riguarda proprio lei.

L’autrice:

Anna Maria Emira Galletto è nata a Genova negli anni Trenta. Da più di quarant ' anni vive in Piemonte. E’ stato primo cittadino di Cerro Tanaro e attualmente risiede a Torino in una mansarda, circondata dai libri e dalla vista delle Alpi. Coltiva la passione dello scrivere e attinge più al reale, allo storico che alla fantasia per la realizzazione dei suoi romanzi.

Ama la vita, senza riserve né paure; crede molto nella gioventù e nelle sue idee, che condivide cercando di rendersi utile.

Per i tipi della Edizioni Angolo Manzoni ha creato la figura di Galvano Rinuccio un insolito investigatore con una personale interpretazione del Bene e del Male. Galvano è protagonista di cinque romanzi: II Sigfrido Alato; Il gioco delle stelle; I roghi di Elles; La Falena nera; Notung, ala che uccide.

un brano:

All'interno non c'era nulla. Ma Dina sentì precisa e netta una lama di freddo oltre il freddo del giorno di dicembre. La sentì sui capelli, di nuovo come una falena di morte. Si provò a pensare che essendo una tomba la cosa era naturale, soprattutto se lei era una sensitiva, ma non ne rimase convinta. Guardò a lungo il terreno sotto i suoi piedi, mentre Vanni e Petunia sembravano immersi nel silenzio alle sue spalle: le sembrò di intravedere tra le pietre che formavano il pavimento una sottilissima ed inspiegabile fessura. Si girò indietro verso Vanni e Petunia.

Erano scomparsi.

la “quarta”:

Dina è assunta come assistente familiare da Ilde Bianchi, custode del castello dei nobili della Celiata, in cima alla collina di Roccarossa. In realtà la fanciulla lavora per 1 ' agenzia investigativa Cervo Volante di Genova, che ha ricevuto un incarico da un misterioso cliente. Dina rimane in contatto e-mail con il collega (nonché amico e tutore) Barbìs Quadri, fino a quando tronca ogni comunicazione e scompare. La vicenda assume i contorni di un incubo o di una allucinazione fuori del tempo...

Dina è «la prescelta», l'unica che può tentare di sciogliere il Nodo e aiutare Petunia, la figlia adolescente di Ilde. Grazie alla sua ostinazione, all' intervento di Barbìs e alle intuizioni della «maga» Viviana, risolve infine un mistero rimasto insoluto per cento anni, ma scopre anche un più concreto segreto che riguarda la sua vita.

Anna Maria Emira Galletto, Tempo favorevole. L’amore che non si riesce a nascondere (2010).

Edizioni Angolo Manzoni, collana Grandi Caratteri, pagg. 190, euro 13,00

ISBN 978-88-6204-086-0