Quei due sulla collina ci trasporta nelle campagne calde e assolate del Monferrato. Qui, in una vecchia cascina sulla valle del Tanaro, abitano gli anziani coniugi Ferlisi, che decidono di stravolgere le loro giornate caratterizzate solo da vecchie abitudini e di investigare in una indagine per omicidio. Lo scopo è quello di aiutare in modo anonimo il nipote, vicecommissario della Questura di Asti, che è ben lontano dall'immaginare quanto siano intraprendenti i suoi cari zii; ma loro sono certi che un valido aiuto alla risoluzione del difficile caso a cui il nipote sta lavorando possa essere una buona spinta verso la promozione dello stesso al ruolo di Commissario.

Si respira un'aria retrò in questo romanzo sicuramente all'antitesi delle indagini a cui le più elaborate e avanzate tecnologie dei RIS e dei loro colleghi d'oltreoceano ci hanno abituato negli ultimi anni. Ma non per questo il romanzo risulta meno avvincente, grazie a un intricato evolversi dei fatti dall’inaspettata risoluzione finale.

Le azioni dei protagonisti e i luoghi narrati, ben lontani da quelli legati alla frenesia delle grandi città, delle folle e dei rumori, ci regalano degli assoluti momenti di pace e di calma; una specie di viaggio nel tempo che offre qualche ora di lettura piacevole, spensierata e divertente, accompagnata da tanti salubri e spontanei sorrisi.

Quei due sulla collina

di Alessandro Borio e Mattia Raschér

CIESSE Edizioni

Euro 18,20