La Edizioni Della Vigna ha dato alle stampe una interessante antologia dal titolo Volterra in giallo e nero (2011), che è stata curata da Pietro Gasparri e Luca Ortino.

Tutti i racconti ruotano intorno e “dentro” la città di Volterra che ben si presta per le sue caratteristiche storiche e ambientali alla narrazione di storie di misteri.

Il volume contiene otto racconti, assolutamente inediti, che sono stati scritti appositamente per questa raccolta e gli autori sono noti nel campo della narrativa fantastica e gialla.

Gli autori sono: Antonio Bellomi (La libreria di Miss Agata), Stefano Carducci (Una storia d’amore), Alessandro Fambrini (!969: l’isola in cima alla collina), Edgardo Maria Ferri (Canto della notte di porpora), Mauro Antonio Miglieruolo (Infausto ritorno a Volterra), Raffaele Olivieri e Walter Serra (Nebbie a Volterra), Renato Pestriniero (Sull’orlo) e infine Bruno Vitiello (Insania).

Nel volume anche un interessante saggio di Giuseppe Pannella dal titolo Forse che si, forse che no, dove l’autore prende in esame le principali opere letterarie, cinematografiche e televisive che hanno avuto in Volterra il loro scenario. 

Per meglio comprendere come è nata questa antologia riportiamo la prefazione Immaginare Volterra di Pietro Gasparri e Luca Ortino: 

Al confine tra storie e leggende. Volterra è così: magica e misteriosa, arroccata su quel poggio a cinquecento e passa metri sul livello del mare tra le valli dei fiumi Cecina ed Era. Circondata da quel che resta delle ciclopiche mura etnische e dalla cinta muraria medievale. Al confine tra sacro e profano, tra bene e male. Una storia antica alle spalle, quattromila anni e forse più.

Una location perfetta per ambientare storie di misteri. Ecco nascere, allora, l'idea di "Volterra in giallo e nero". Portare in città alcuni autori del mistero e far loro visitare il centro storico, i musei e poi raccontare, ciascuno di loro, una breve storia ambientata a Volterra. Quindi tutti racconti inediti e scritti appositamente per questa antologia. Idea rimasta per anni nel cassetto e poi, finalmente, concretizzata grazie all'editore milanese Luigi Petruzzelli il quale, avendo trascorso alcuni giorni a Volterra, è rimasto pure lui incatenato ai misteri che la città evoca. Com-pletapoi il volume un saggio di Giuseppe Panella che prende in esame le principali opere letterarie, cinematografiche e televisive che hanno avuto in Volterra il loro scenario.

Un'ulteriore occasione per promuovere la città rendendola protagonista di eventi fantastici e immaginari, nello stesso tempo misteriosi. La Volterra reale naturalmente non è questa anche se, nelle notti di qualsiasi stagione dell'anno, attraversare la Piazza dei Priori, sentire i tuoi passi che ti rincorrono con in sottofondo l'ululare del vento, la potrebbe far sembrare l'archetipo della città del mistero. Ma si sa, tutte le città dalle origini millenarie hanno storie e leggende da e di "paura". Dove la storia vera si amalgama con le credenze popolari. Come quella delle streghe di Mandringa o come gli eventi di sangue che ancora traspaiono dai palazzi medievali corrugati dall'ingiuria del tempo.

Questa antologia, nata dall'inventiva di un gruppo di abili scrittori provenienti dai più disparati luoghi d'Italia, prende spunto da tutto ciò che Volterra è, perché vuole essere un veicolo di emozioni, un insieme di ricordi solidificato nelle antiche pietre di questa città.

la “quarta”: 

Al confine tra storia e leggenda. Volterra è così: magica e misteriosa, arroccata su quel poggio a cinquecento e passa metri sul livello del mare tra le valli dei fiumi Cecina ed Era. Circondata da quel che resta delle ciclopiche mura etrusche e dalla cinta muraria medievale. Collocata tra sacro e profano, tra bene e male. Una storia antica alle spalle, quattromila anni e forse più.

Una location perfetta per ambientare storie di misteri. Ecco nascere, allora, l'idea dell'antologia Volterra in giallo e nero: sorta dall'inventiva di un gruppo di abili scrittori provenienti dai più disparati luoghi d'Italia, prende spunto da tutto ciò che Volterra è, perché vuole essere un veicolo di emozioni, un insieme di ricordi solidificato nelle antiche pietre di questa città.

Tutti gli otto racconti sono inediti e scritti appositamente per questa raccolta. Completa il volume un saggio di Giuseppe Panella che prende in esame le principali opere letterarie, cinematografiche e televisive che hanno avuto in Volterra il loro scenario.

Il volume è disponibile anche in versione elettronica ottimizzata per i più diffusi lettori di ebook.

www.edizionidellavigna.it

Pietro Gasparri e Luca Ortino (a cura di), Volterra in giallo e nero (2011)

Edizioni Della Vigna, collana Cocktail 10, pagg. 317, euro 14,50