Solo qualche giorno dopo l'uscita del numero 24 della Sherlock Magazine, è giunto agli abbonati, soci di Uno Studio in Holmes, il doppio numero (23/24) di 96 pagine ricche di materiale di The Strand Magazine.

I ritardi degli ultimi tempi hanno fatto sì che questo numero porti a pubblicare alcuni degli atti del convegno associativo riferiti all'evento svoltosi a l'Aquila nel corso del 2009. Tra questi segnaliamo il lavoro di Vittorio Di Cesare sul tema del falso d'autore, il complicatissimo studio di Lorenzo Salvadorè sulla teoria dei giochi (davvero criptico per chi come me con la matematica si ferma alla radice quadrata...), ma soprattutto il pezzo forte di Stefano Guerra su abduzione vs deduzione, che smonta completamente la teoria di Renato Giovannoli presente nel suo libro Elementare,Wittgenstein! Filosofia del racconto poliziesco (ed. Medusa, 2007). Come sempre: grande Stefano!

Oltre alle relazioni del convegno sopra menzionato, le 95 pagine della rivista propongono un bel racconto apocrifo di Cristina Biglia, Sherlock Holmes e l'avventura della cuoca impazzita, il cui svolgimento è assolutamente di stampo canonico, sia per come l'autrice muove abilmente i personaggi e la storia, sia per come è scritto.

Conclude il fascicolo l'approfondimento su Sherlock (BBC), gli articoli sul lato crudele del canone e Holmes e il canottaggio, oltre all'angolo delle recensioni, che presentano alcune iniziative librarie su Holmes oltre a ben 4 numeri della nostra Sherlock Magazine.

Come sempre un ottimo prodotto, che speriamo possa trovare una continuità e cadenza più ravvicinate rispetto agli ultimni due anni. Anche se ben comprendiamo le difficoltà che si incontrano quando si è coinvolti in questi progetti redazionali articolati.