Parigi, febbraio 1894. È l’inverno più freddo del secolo e la città è sepolta sotto una spessa coltre di neve. Nella libreria Elzévir, al numero 18 di rue des Saints-Pères, l’atmosfera è glaciale: l’arrivo di Maurice Laumier, pittore e incallito donnaiolo, potrebbe riaccendere vecchi rancori. Tuttavia Maurice non è venuto per attaccar briga, ma per chiedere aiuto: una cara amica di Mimi, sua convivente, sembra essere svanita nel nulla e lui teme il peggio. Victor dapprima appare scettico, ma poi, quando il cadavere della donna viene trovato nei pressi del macello della Villette, si precipita immediatamente sul luogo del delitto. Tra i vicoli di quel quartiere malfamato, pieno di prostitute, ladruncoli e truffatori, il libraio investigatore s’imbatte nell’unico testimone dell’omicidio. Purtroppo l’uomo si rifiuta di parlare, limitandosi a consegnargli uno strano medaglione con inciso un liocorno nero. Seguendo la pista del misterioso gioiello, Victor lascia i bassifondi di Parigi per immergersi nei riti di una misteriosa società occulta, un ambiente tanto raffinato quanto pericoloso, dove gli iniziati sono disposti a tutto pur di custodire i loro segreti.

Queste le premesse dell’ultima avventura del libraio parigino con il pallino per l’investigazione. Victor muove i suoi passi dunque sotto il segno della bizzarra società segreta del liocorno nero. La serie di Victor Legris, in Francia campione di incassi, è ambientata nalla Parigi in piena Belle Epoque, tra il 1880 e il 1900. I personaggi che la compongono sono interessanti e appartengono a un’ideale società aperta e ricca di sfumature: Kenji Mori, padre adottivo e socio della libreria; Iris, figlia di Mori e moglie di Joseph, dipendente della libreria e autore di feuilletton; Tasha, pittrice di origini russe e moglie di Legris e tanti altri. Per rendere tutto più credibile, Claude Izner si ispira a fatti della cronaca nera, ricavata dai giornali dell’epoca. Lo studio dei luoghi descritti, in particolare della toponomastica della Parigi di fine Ottocento, è meticoloso e attento. Un esempio lo possiamo ricavare dal primo episodio della serie, Il mistero di rue des Saints-Pères, che si svolge nel 1889, anno dell’Esposizione Universale. La Ville Lumière alla fine del XIX Secolo è una città che offre spunti narrativi incredibilmente interessanti. La città è infatti in quel periodo in piena evoluzione: il barone Haussmann la sta facendo diventare rapidamente una capitale moderna, composta da grandi boulevard e ardite opere di ingegneria. Nella postfazione 1894, Anno di ogni pericolo si scopre che la popolazione di Parigi è formata da 2.424.705 anime. È una città che fa anche da sfondo a numerosi attentati di matrice anarchica; ricordiamo uno per tutti, quello di cui rimase vittima il Presidente Carnot, ucciso dall’anarchico italiano Sante Caserio, poi ghigliottinato il 16 agosto nella prigione di Saint-Paul. Émile Zola da alle stampe Viaggio a Lourdes, mentre sono già bestseller: Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, Tess dei D’Ubervilles di Thomas Hardy e Le avventure di Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle.

Claude Izner è in realtà lo pseudonimo di Liliane Korb (Parigi, 1940) e di sua sorella Laurence Lefèvre (Parigi, 1951), scrittrici e libraie parigine, che dal 2003 si firmano con il cognome da nubile della loro madre e con l’ambiguo Claude, che in francese è un nome sia maschile che femminile. Le due sorelle, cresciute nella periferia di Parigi, a Saint Mandè, in precarie condizioni economiche, hanno ereditato la passione per i libri dal padre, che era un bouquiniste (un libraio ambulante). Liliane ha lavorato a lungo come montatrice cinematografica, ed è proprietaria di una libreria sulla rive droite della Senna. Laurence, conosciuta anche come Laurence Lefèvre, è laureata in archeologia ed è anche lei libraia, ma sulla rive gauche della Senna. Le sorelle Korb in passato avevano fatto delle ricerche sulla loro città durante la Bella Epoque, per la stesura di un saggio storico, in seguito hanno poi deciso di utilizzare anche queste informazioni per l'ambientazione dei romanzi. A rendere tutto ancora più interessante, vi è l’inserimento di personaggi realmente esistiti, come Henri de Toulouse Lautrec, Paul Verlaine, Anatole France, Marcel Proust, Alphonse Bertillon, etc.

La serie di Victor Legris è pubblicata in Italia dalla Tea e consta di sei romanzi.

1.Il mistero di rue des Saints-Pères (2006)

2. La donna del Père-Lachaise (2007)

3. Il delitto di rue Montmartre (2008)

4. L’assassino del Marais (2009)

5. Il rilegatore di Batignolles (2010)

6. Il Talismano della Villette (2012)