Richard Crompton, con il romanzo L’ora del dio rosso (Hour of the Red God, 2013) fa il suo esordio nel campo della letteratura crime internazionale. Un romanzo che lo ha subito proiettato nella top ten degli scrittori del genere.

Non sono molti gli scrittori che scrivono gialli al di fuori dei paesi europei o americani. In terra d’Africa viene alla mente il solo Alexander McCall Smith e la sua nera investigatrice Mma Precious Ramotswe della Ladies’ Detective Agency N.1. Ma ora arriva un detective d’eccezione: Mollel, il Masai che a quattordici anni, sulle colline di Kajiado, divenne un moran, un grande e valoroso guerriero.

Con questo romanzo l’autore ci porta a conoscere la città di Nairobi. Una Nairobi in cui bande armate scorazzano per la città, nei quartieri malfamati dove loschi giovanotti barbuti ti vendono dvd dal titolo Al-Qaeda's Greatest Hits, o, se sei senza un centesimo, senza casa, senza speranza ti insegnano a spillare qualcosa a un qualsiasi ente di beneficenza.

Si tenga presente che i Masai credono in due divinità. Enkai Narok, il Dio Nero, è benigna. Enkai Nanyokie, il Dio Rosso, è il dio della rabbia, della vendetta e della morte.

Nella megalopoli tentacolare africana, una piccola élite detiene il potere su una maggioranza di poveri. La corruzione, lo sfruttamento, e la rivalità etnica fanno parte della vita di tutti i giorni.

In mezzo a pretese di brogli e frodi, le elezioni presidenziali potrebbero essere la scintilla che mette la città in fiamme. Con il caos incombente, pochi si preoccupano di una prostituta morta. Ma il detective Mollel se ne vuole occupare, perchè la ragazza morta era una masai.

Per indagare, si avventura tra le baraccopoli della periferia fino ai grattacieli del centro e si rende conto che non è solo in gioco un semplice omicidio, ma questo nasconde qualcosa di molto più grosso e pericoloso.

Mollel dovrà confrontarsi con il suo passato turbolento e durante le indagini comincerà a dubitare del suo istinto di cacciatore, ma deve trovare l’assassino e risolvere il caso prima che Enkai Nanyokie, il Dio Rosso, inizi la sua vendetta.

L’autore:

Richard Crompton, inglese, è stato produttore televisivo e giornalista per la BBC. Dal 2005 vive in Africa, dove lavora come inviato di diverse testate e per conto delle Nazioni Unite. Nel 2010 ha vinto il concorso indetto dal Daily Telegraph per la miglior ghost story. Abita a Nairobi con la moglie, avvocato specializzato nella difesa dei diritti umani, e i tre figli. Crompton sta lavorando al secondo romanzo che vede come protagonista Mollel.

la “quarta”:

A Nairobi un tempo la domenica era sacra. La città si fermava completamente e, a parte le chiese, gli unici esercizi aperti erano un paio di negozi musulmani dalle parti di Eastleigh. Ora la domenica è un maledetto giorno come un altro, col traffico che soffoca Mombasa Road e le stazioni di polizia affollate come il Naku-matt, il supermercato.

Alla Centrale, dove fanno prima a imbiancare le pareti che a dare una pulita ogni giorno, c'è sempre il solito odore: sudore mescolato a vernice fresca.

L'agente Mollel, ex guerriero masai, i lobi lunghi e ad anello che gli arrivano sin sotto la mandibola - un segno di distinzione tra i Masai, ma di scherno tra colleghi e piccoli e grandi boss della metropoli - è alle prese con un caso a dir poco complicato. Nel parco pubblico della città è sbucata una termite, vale a dire, secondo il gergo degli sbirri di Nairobi, un cadavere uscito da un tombino dopo un violento acquazzone. Un vestitino leggero, sollevato fin sopra la vita, gli zigomi alti, la fronte alta, i tratti nobili e, su entrambe le guance, in basso, un'incisione a forma di O, la vittima ha tutta l'aria di essere una ragazza masai. Una prostituta masai, secondo il giudizio sbrigativo dei colleghi di Mollel e del patologo accorso sul luogo del delitto, uccisa probabilmente da una tardiva e maldestra “e-muruata”, la cerimonia in cui alle ragazze adolescenti viene praticata l'infibulazione. Per niente convinto dell'ipotesi del medico e dei suoi capi, Mollel comincia le sue indagini, e scopre subito che Lucy - cosi si chiamava la ragazza - aveva fatto l'errore di chiedere troppo a un uomo molto potente con cui si intratteneva.

Richard CromptonL’ora del dio rosso (Hour of the Red God, 2013)

Traduzione Daria Restani

Giano Editore, collana I Libri della Civetta 11, pagg. 350, euro 14,90