Con il numero 151 della collana I Bassotti, arriva nelle librerie in questi giorni di fine maggio il romanzo L’incredibile viaggio (Vultures in the Sky, 1935) dello scrittore americano Todd Downing.

Il romanzo a suo tempo era stato tradotto da Mondadori con il titolo Il terribile viaggio (I libri gialli n. 230 anno 1940).

In questo romanzo (come in altri cinque) il protagonista è Hugh Rennert,  agente del Dipartimento del Tesoro Americano.

Questa volta Rennert dovrà affrontare una difficile indagine a bordo di un treno in quanto all’uscita di una lunga galleria viene scoperto il cadavere di un uomo. A prima vista si pensa a una morte accidentale per infarto ma l’agente Rennert sospetta ben altro, anche perchè ha colto la confidenza di un altro passeggero la cui moglie aveva udito un discorso molto sospetto di due sconosciuti.

Mentre il viaggio del treno continua, Rennert a sua volta, continua a indagare, trovando indizi misteriosi, oggetti in luoghi dove non dovevano trovarsi e infine mentre il treno è fermo in pieno deserto l’assassino colpisce di nuovo.

Scritto nel 1935, uno straordinario delitto in treno che si legge d’un fiato.

L’autore:

[George] Todd Downing (1902-1974), discendente per parte di madre dalla tribù indiana dei Choctaw, nacque ad Atoka, nell’attuale Oklahoma. All’inizio della sua carriera insegnò presso la University of Oklahoma, dove aveva studiato, collaborò con la rivista Books Abroad e lavorò come guida turistica in Messico, attività che gli ispirò la trama del suo primo giallo, Murder on Tour (1933). Nel libro introdusse il suo personaggio per eccellenza, l’agente del Dipartimento del tesoro americano Hugh Rennert. A questo fecero seguito otto romanzi tra i quali meritano di essere ricordati The Cat Screams (1934, La pensione di Madame Fournier), Vultures in the Sky (L’incredibile viaggio), Night Over Mexico (1938) e Death Under the Moonflower (1939) nel quale il protagonista non è più Rennert, bensì lo sceriffo Peter Bounty. Tra il 1933 e il 1938 Downing tenne numerose conferenze sulla letteratura poliziesca e sulla materia scrisse anche un saggio, Murder Is a Rather Serious Business, che uscì nel 1945. Non ancora quarantenne, dopo la pubblicazione di The Lazy Lawrence Murders (1941) decise di abbandonare l’attività di scrittore e tornò nella natia Atoka, dove dedicò il resto della vita allo studio e all’insegnamento della lingua parlata dalla tribù dei Choctaw.

La “quarta”:

Quando l’espresso delle ferrovie messicane in viaggio da Laredo a Città del Messico emerge da una lunga galleria, gli occupanti della carrozza di prima classe scoprono che uno dei loro compagni è morto. Un infarto, è il pensiero di tutti, ma Hugh Rennert, l’agente del Dipartimento del tesoro americano che viaggia insieme a loro, è convinto che si tratti di un omicidio. Già quella mattina era stato messo in allarme dalla confidenza di un altro dei passeggeri il quale sosteneva che la sera prima, mentre l’espresso stava lasciando la stazione di Laredo, la moglie aveva udito per caso una conversazione tra due sconosciuti. «Se non ubbidisce farò saltare il treno», aveva minacciato uno dei due, aggiungendo alcune parole in apparenza prive di senso: “velette e polsini” e “edizione straordinaria”. Mentre Rennert si mette a indagare discretamente e il paesaggio fuori dai finestrini si fa sempre più lugubre e solitario, iniziano a capitare strani incidenti: un acuminato tagliacarte scompare, alcuni oggetti di nessun valore vengono rinvenuti sul pavimento della carrozza, una cappelliera si trova dove non dovrebbe essere, finché, nel mezzo del deserto, la locomotiva si blocca… e l’assassino riprende a colpire.

Todd Downing, L’incredibile viaggio (Vultures in the Sky, 1935)

Traduzione Giovanni Viganò

Polillo Editore, collana I bassotti 151, pagg. 281, euro 15,90