Sabato 30 agosto si è conclusa a Omegna, in provincia di Verbania, la terza edizione di Giallostresa. Il racconto vincitore è stato Negatité di Rossana Girotto che verrà pubblicato sul Giallo Mondadori in ottobre. Rossana Girotto è nata a Gallarate e vive a Sesto Calende dove collabora con il marito nel negozio di gemme e minerali preziosi creando originali gioielli. Organizza eventi culturali, scrive per passione ed è stata direttore del periodico comunale SestoCalendeInformazioni e collabora con la stampa locale. Il suo racconto "Negatité" è ambientato tra Omegna, Baveno, Carmine Superiore e Milano e ripercorre episodi avvenuti nei primi decenni del Novecento che avevano coinvolto alcune famiglie Armene sterminate dai Turchi.  I discendenti, sulle rive dei laghi cercano giustizia dopo molti anni. Il racconto, ha ricordato Franco Forte, presidente della giuria del premio, verrà pubblicato sul numero 1356 del Giallo Mondadori in edicola il 5 ottobre. Si aggiudica anche un quadro offerto dal pittore Piero Crespi raffigurante l'isola dei Pescatori.

Segnaliamo con piacere anche la seconda classificata,  Antonella Mecenero, che ha pubblicato recentemente un apocrifo sulla nostra Sherlock Magazine )presente anche nella collana Sherlockiana) e che tra poche settimane sarà in libreria con Sherlock Holmes e il mistero dell'uomo meccanico, un bellissimo romanzo apocrifo sherlockiano, parzialmente ambientato ad Aosta e pubblicato nella collana Baker Street Collection diretta da Luigi Pachì per la Delos Books (more news to come!). Nata a Busto Arsizio, Antonella vive a Briga Novarese. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, ha frequentato la scuola Holden di Torino e insegna lettere alle scuole Medie. Il suo racconto "Aveva ragione Corto Maltese" è ambientato in una villa affacciata sul Golfo Borromeo che viene affittata per cerimonie VIP. Durante i preparativi del matrimonio di una ricchissima coppia giapponese che ha ingaggiato una compagnia di attori avviene un delitto per avvelenamento. Ad investigare è Jo, un immigrato ugandese laureato in botanica che lavora come tuttofare alla villa. Entrambe sono state finaliste di Giallostresa nelle prime due edizioni.

Terzo classificato a Giallostresa Luca Romanello di Carmagnola con un racconto ambientato sul lago di Avigliana. Informatico e pendolare per lavoro, approfitta dei quotidiani viaggi in treno per scrivere.