L’eredità medicea di Patrizia Debicke Van Der Noot, Parallelo45edizioni 2015.

“Alessandro de’ Medici era giovane e forte. Si difese e morse a sangue il dito del cugino che gli aveva inferto la prima pugnalata, ma invano. I suoi assalitori, tre, armati e che l’avevano preso alle spalle, lo soverchiarono. I sicari, lo Scoroncolo e il Freccia, dopo averlo immobilizzato, colpirono, finché non smise di muoversi e scivolò a terra.” Caterina Soderini, lì presente con l’inganno, che non si aspettava l’esito funesto, urlò aiuto alle guardie del duca e i congiurati fuggirono. Era il 6 gennaio 1537, la notte della Befana. Da qui ha inizio la caccia a Lorenzino de’ Medici, detto Lorenzaccio, e ai suoi complici.

Dietro al misfatto, come un deus ex machina che tira le fila della congiura, l’Ombra di cui scopriremo l’identità solo alla fine. Altri personaggi principali (ne cito solo alcuni): Alessandro Vitelli, comandante in capo dell’esercito imperiale di Carlo V a Firenze; il cardinale Cybo, primo ministro di Firenze; Cosimo de’ Medici, non ancora diciottenne, che diventerà signore della città; Otto da Montauto, luogotenente di Alessandro Vitelli; Pier Luigi Farnese, comandante generale e Gonfaloniere della chiesa e Filippo Strozzi,  dalla parte dei congiurati.

Dicevo della caccia dei soldati imperiali sguinzagliati sulle tracce di Lorenzino che si esalta e fa “sogni di grandezza e di gloria”, mentre i fuoriusciti fiorentini premono con l’aiuto di Filippo Strozzi a Bologna e credono “pazzi, esaltati e illusi” nel sostegno di Francesco I. Intanto a Firenze serve un successore, viene eletto Cosimo, il figlio di Giovanni dalle Bande Nere (anche Francesco Guicciardini fa il suo nome) che dovrà avere, e l’avrà, l’approvazione dell’imperatore Carlo V.

Patrizia Debicke Van Der Noot
Patrizia Debicke Van Der Noot

Dunque personaggi che si alternano a costituire una vicenda complessa, vera, della nostra storia, la ricerca dei congiurati, la situazione politica che coinvolge altre potenze straniere, l’alternarsi del passato al presente per rendere più concreta e credibile la realtà in cui si svolgono i fatti, scene di vita intima, amori felici e amori non ricambiati, matrimoni, nascita dei figli, banchetti, duelli, uccisioni, inganni, tradimenti, tentativi falliti di togliere di mezzo Cosimo. E, insomma, trame che si aggiungono ad altre trame a creare una vicenda storicamente minuziosa (a volte anche troppo) ma sempre affascinante e di piacevole lettura. Alla fine resa dei conti con l’Ombra. Ma chi sarà mai?…

Della stessa autrice ricordo L’oro dei Medici, TEA 2009, L’uomo dagli occhi glauchi, Corbaccio 2010 e La sentinella del papa, Todaro 2013.