C’è una sottile linea gialla che collega lo sport ai misfatti. Non a caso, in occasione dei Giochi olimpici di Pechino del 2008, venne pubblicata un interessante volume dal titolo Uccidere per sport, dove 12 scrittori di gialli decisero di mettersi in gioco per ribaltare il concetto di buoni sentimenti, fair play e solidarietà tra atleti. Gli autori di questa raccolta erano quasi tutti italiani, fatta eccezione per due ospiti statunitensi: Jeffery Deaver e Joe R. Lansdale. Il tema trattato da questi racconti vedeva al centro delle storie l’evento sportivo e come esso possa tramutarsi in una buona occasione per uccidere, per compiere un atto terroristico, o per dare sfogo a una pericolosa psicopatologia.

Si tratta di un volume molto interessante, in quanto negli ultimi tempi lo sport in certi momenti si è trasformato, o ha rischiato di farlo, in un qualcosa di tragico e catastrofico. Anche il cinema thriller ha spesso dedicato a questo tema alcune interessanti pellicole. Negli ultimi anni in molti hanno lodato il lavoro fatto da Steven Spielberg con il suo Munich, film basato sui fatti accaduti a Monaco in occasione dei giochi olimpici del 1972. Altre pellicole sviluppate su questo tipo di tematica sono Panico nello stadio, film del 1976 con Charlton Heston e John Cassavetes, ambientato durante la finale del Super Bowl di football americano. Il film è ispirato alle vicende di Austin, Texas, quando il primo di Agosto del 1966 Charles Whitman penetrò sulla torre dell'università con un fucile di precisione sparando per 96 minuti e uccidendo 16 persone colpite con massima precisione anche da più di 300 metri di distanza. Con una tematica simile c’è poi il thriller Assassinio allo stadio, film del 1978 ambientato sempre in Texas, ma questa volta nella città di Houston, durante il campionato mondiale di

baseball.

Sempre sul baseball si segnala anche la pellicola The Fan – Il mito, interpretata da Robert De Niro e Wesley Snipes. Basato sul romanzo L'idolo (The Fan) di Peter Abrahams, The Fan è un thriller che segue il protagonista Gil Renard e la crescita della sua ossessione per il suo beniamino Bobby Rayburn. La maggior parte del film ruota intorno al mondo del baseball, esplorando appieno la vita dei cosiddetti fanatici.

Gli eventi sportivi 2016 che si svolgeranno in Francia e in Brasile, passando dalla fiction alla realtà, avranno misure di sicurezza speciale, visti anche gli episodi che si sono verificati lo scorso novembre 2015 a Parigi e a marzo 2016 a Bruxelles. Per quanto riguarda i giochi olimpici di Rio de Janeiro che si terranno nel mese di agosto nella città simbolo brasiliana, l’intelligence ha già avvertito che è possibile un rischio attentati da parte di “lupi solitari”, capaci di minare e destabilizzare il normale svolgimento dei prossimi giochi olimpici. In questo caso possiamo quindi affermare che la letteratura di genere giallo, così come il cinema thriller, sono fenomeni capaci di fondere e confondere la fiction con la realtà. E chissà cosa penserebbero Arthur Conan Doyle e il suo celebre personaggio, Sherlock Holmes, di tutto questo.