Ecco cosa ci aspetta a luglio 2016 nelle edicole firmato Mondadori

Il Giallo Mondadori n. 3145: Quella casa nella brughiera di Ngaio Marsh Un’isolata residenza di campagna, un party natalizio, un congruo numero di partecipanti. Gli ingredienti ci sono tutti perché un delitto possa andare in scena. Le probabilità aumentano se il personale di servizio è composto interamente da assassini in cerca di riabilitazione dopo il carcere. La bizzarria della situazione lascia perplessa la pittrice Agatha Troy, invitata a dipingere il ritratto del padrone di casa, soprattutto in considerazione del fatto che è la moglie di Roderick Alleyn, sovrintendente di Scotland Yard. Quando poi il domestico di uno degli ospiti scompare durante i festeggiamenti, l’inevitabile sembra essersi verificato. Facile puntare il dito contro l’insolito staff di ex galeotti, ma è compito di un bravo investigatore non limitarsi all’ovvio e aggiungere alla lista dei sospettati tutti gli altri presenti, senza curarsi troppo della fedina penale. Proprio quello che farà Alleyn, oltre naturalmente a risolvere il caso. Perché lui è qualcosa di più che un bravo investigatore. All’interno, il racconto “Aveva ragione Corto Maltese” di Antonella Mecenero.

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Sherlock Mondadori n. 23: Sherlock Holmes: il diabolico piano di Moriarty di David Stuart Davies Corre l’anno 1880. In Afghanistan un medico militare cade in disgrazia a causa della sua fatale inclinazione per la bottiglia; presto sarà cacciato con disonore dall’Esercito e rispedito in Inghilterra. A Londra, un giovane e brillante consulente investigativo dà una mano a Scotland Yard nello sventare le imprese dei malviventi locali, e la polizia ringrazia. Non altrettanto il capo dell’organizzazione, che non tollera interferenze nelle sue attività: lo chiamano il Professore e qualcuno in seguito arriverà a definirlo il Napoleone del crimine. Watson, Holmes e Moriarty: tre elementi la cui miscela può produrre esiti imprevedibili. Come il patto inconfessabile che legherà due di loro, cambiando il corso degli eventi e gettando una cupa ombra sulla celebre coppia di Baker Street. Forse, dunque, tutto ciò che il mondo sa di Sherlock Holmes è frutto di una macchinazione. E dietro il velo della verità ufficiale si nasconde un segreto sconvolgente.

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I Classici del Giallo Mondadori n. 1386: Dieci incredibili giorni di Ellery Queen È successo ancora una volta. Lo scultore Howard Van Horn si risveglia in un alberghetto di New York dopo l’ennesimo episodio di amnesia. Ha addosso del sangue non suo e i segni di una colluttazione. Forse questa volta, durante il lungo blackout di cui non ricorda nulla, ha davvero fatto quello che si aspettava, prima o poi: forse ha commesso un omicidio. C’è però una persona in grado di aiutarlo a risolvere l’enigma di un delitto che potrebbe non essere mai avvenuto, il suo vecchio amico Ellery Queen. Lui lo accompagnerà a Wrightsville, nella dimora familiare del New England dove tutti i segreti giacciono in attesa di chi li riporterà alla superficie. Ed è là che, nel corso di dieci giorni funestati da misteriosi eventi, Ellery affronterà uno dei casi più incredibili nella sua carriera di investigatore.

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Gli Speciali del Giallo Mondadori n. 79: Delitti in prima pagina, a cura di Mauro Boncompagni Gorgo fatale di Fredric Brown Un ragazzo muore in un parco di divertimenti. È stato un tragico incidente, a quanto pare. Per il cronista Sam Evans, però, i conti non tornano. C’è un assassino in circolazione, e intende fermarlo prima che colpisca ancora. Evitando se possibile di ritrovarsi immortalato nella rubrica dei necrologi. Giovedì mi ucciderai di Gregory McDonald È l’ingaggio del secolo per Fletch: uccidere un famoso manager, su commissione della vittima predestinata. Il giorno prefissato è giovedì, il compenso cinquantamila dollari. Fantastico, se non fosse che Fletch, giornalista, davvero non sa resistere all’istinto professionale di chiedersi che cosa c’è sotto. Galoppino di Cornell Woolrich Clint sogna una grande carriera nel suo giornale, anche se per ora deve accontentarsi di andare a caccia di notizie e telefonarle in redazione. Ma quando un uomo viene ucciso e la polizia chiude il caso a tutta velocità, è il suo momento. Perché toccherà a lui indagare per scoprire la verità.

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Il Giallo Mondadori EXTRA 24: Giallo di rigore di AA.VV. L’importante è partecipare, diceva qualcuno. Ma non per tutti lo sport è sinonimo di competizione leale, di emozioni condivise. Tantomeno nel ricchissimo e complicato ambiente del calcio, dove la zona grigia finisce spesso per oscurare quanto c’è di positivo e ciò che conta davvero non avviene in campo sotto gli occhi degli spettatori, ma con oscuri intrecci dietro le quinte. Intrighi, malaffare, violenze sono purtroppo ormai comunemente associati a un gioco che è anche un business planetario, e lo rendono il terreno ideale dove far germogliare i semi del thriller, del noir e del mystery. Un team di specialisti si è incaricato di questa non semplice missione, raccontando le tante sfumature di giallo di cui si colora l’universo calcistico prima e dopo il fischio dell’arbitro. Fino a quelle più estreme che virano al rosso, in una gamma di tonalità che segnano col sangue i confini del delitto.

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Segretissimo n. 1631: Il Professionista: L'oro di Skorpia di Stephen Gunn Vecchi fantasmi riaffiorano dal passato. Nel 1992 l’SVR russo tentò di ritrovare cinquecento chili d’oro svaniti nel nulla in Vietnam dai tempi della Guerra Fredda. Una pericolosa partita tra intelligence rivali alla quale partecipò il giovane Chance Renard, ancora legionario. L’imprevisto intervento di un gruppo criminale bruciò tutti lasciandosi alle spalle una scia di morte. Oggi quel favoloso tesoro, fuso in un’enorme statua raffigurante un drago, è ricomparso. Protetto da una squadra di ninja, sembra irraggiungibile. Una sola persona può aiutare il Professionista a recuperare l’ambito bottino. Skorpia, la più feroce killer d’Oriente. Ma un duello tra i servizi segreti di tutto il mondo rischia di rendere l’impresa impossibile. E ricacciare indietro i fantasmi, questa volta, potrebbe costare un prezzo molto alto.

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Segretissimo SAS s. 17: Quello sporco mestiere di spia di Gérard de Villiers Giacarta è il luogo scelto per il contatto. Ma l’informatore indonesiano è in ritardo, e Malko si sta innervosendo. C’è puzza di trappola. Lo dimostra il fatto che l’uomo arriva all’appuntamento giusto in tempo per morirgli fra le braccia, pugnalato. Qualcuno ha voluto tappargli la bocca prima che comunicasse le notizie richieste. Tutto è collegato all’imminente arrivo in porto di un cargo con un quantitativo di armi sufficiente a equipaggiare un piccolo esercito: ai ragazzi di Langley piacerebbe scoprire l’identità del destinatario. Desiderio probabilmente non condiviso da quest’ultimo, almeno a giudicare dal tentato omicidio di cui Malko è vittima poco dopo. E mentre una pista lo conduce a Bali, il Principe delle Spie farà bene a guardarsi le spalle in questo angolo della terra dove la follia è di casa.