Ecco il palinsesto televisivo di venerdì, sabato e domenica studiato da ThrillerMagazine per non farvi scappare proprio nulla dell’offerta televisiva in chiaro.

Venerdì 22 luglio

Ore 21.00 – IRIS – Il vendicatore (Out for a Kill, 2003) di Michael Oblowitz, con Steven Seagal e Michelle Goh

Un insospettabile professore universitario è, suo malgrado, complice di un’operazione di smercio di droga finita male. Imprigionato ingiustamente, evade e dovrà riscattare il proprio nome.

Ore 21.10 – Rai4 – Lionheart. Scommessa vincente (Lionheart, 1990) di Sheldon Lettich, con Jean-Claude Van Damme e Harrison Page

Saputo della morte del fratello, il legionario Lyon Gaultier (Jean-Claude Van Damme) diserta dalla Legione e raggiunge Los Angeles per aiutare la cognata Helene (Lisa Pelikan) e la nipotina Nicole (Ashley Johnson). Per guadagnare soldi in fretta, grazie allo sbandato Joshua (Harrison Page) entra nel mondo del pit fight alle dipendenze della spietata Cynthia (Deborah Rennard). Entrare è facile: più difficile uscirne… vivi.

Ore 21.15 – RaiMovie – Killers (id., 2010) di Robert Luketic, con Katherine Heigl e Ashton Kutcher

Durante le vacanze Jen (Katherine Heigl) conosce, si innamora e sposa Spencer (Ashton Kutcher), uomo perfetto di cui però ignora l’identità segreta. Quando i nuovi vicini cercano di ucciderli, Jen inizierà a scoprire il vero “lavoro” del nuovo marito.

Ore 22.50 – IRIS – Tequila Connection (Tequila Sunrise, 1988) di Robert Towne, con Mel Gibson, Michelle Pfeiffer e Kurt Russell

Nick Frescia (Kurt Russell) è un tenente della Sezione Narcotici sulle tracce di Dale McKussic (Mel Gibson), suo amico ai tempi del liceo ora trafficante di droga. Seguendo gli spostamenti dell’amico, McKussic incomincia a frequentare il ristorante di Jo Ann (Michelle Pfeiffer), della quale si innamora e alla quale vorrebbe carpire informazioni su McKussic.

Sabato 23 luglio

Ore 12.15 – RaiMovie – 21 Jump Street (id., 2012) di Phil Lord e Chris Miller, con Jonah Hill e Channing Tatum

Versione cinematografica del telefilm omonimo del 1987, che rese famoso Johnny Depp. Schmidt (Jonah Hill) è un ragazzone, timidone e impacciato; Jenko (Channing Tatum) è un fusto, bullo e strafottente: sono i poliziotti peggio assortiti del dipartimento. Vengono spediti sotto copertura in un liceo locale, per sventare il traffico di una droga pericolosa: ne combineranno delle belle.

Ore 16.35 – Rete4 – Poirot. Il ballo della vittoria o Ballo in maschera (3x09: The Affair at the Victory Ball, 3 marzo 1991) di Renny Rye.

Dal racconto omonimo (da “The Sketch”, 7 marzo 1923), raccolto nell’antologia “Hercule Poirot: l’ora della verità”, Mondadori 1975, cura e traduzione di Alberto Tedeschi.

Poirot partecipa ad un ballo in maschera travestito… da se stesso, perché come sostiene lui «Poirot non indossa costumi». Un frammento della stoffa di un costume permetterà a Poirot di scoprire l’assassino di un visconte.

Ore 17.35 – Rete4 – Poirot. Lo specchio del morto o L’arte del delitto (5x7: Dead Man’s Mirror, 1993) di Brian Farnham, con David Suchet e Hugh Fraser

Dal racconto omonimo (estensione di The Second Gong, da “Ladies Home Journal”, giugno 1932; “The Strand”, luglio 1932), raccolto nell’antologia “Quattro casi per Hercule Poirot” (Murder in the Mews, 1937), “Tutti i racconti di Agatha Christie” n. 3, Mondadori 1981, traduzione di Grazia Maria Griffini e Lidia Lax.

Ad un’asta Poirot decide di acquistare un antico specchio. Il commerciante d’arte Gervase Chevenix offre una somma maggiore, in seguito deciderà di lasciare lo specchio a Poirot in cambio di un aiuto… professionale.

Ore 17.45 – La7 – L’avventura del Poseidon (The Poseidon Adventure, 1972) di Ronald Neame, con Gene Hackman ed Ernest Borgnine

Dal romanzo omonimo del 1969 di Paul Gallico (Dall’Oglio 1970). Il celebre disastro che vide la nave Poseidon ribaltarsi nell’oceano e i superstiti farsi strada fra le macerie per raggiungere la superficie. Nel 2006 Wolfgang Petersen ne dirige il remake “Poseidon”.

Ore 19.30 – Paramount – Rischio a due (Two for the Money, 2005) di D.J. Caruso, con Matthew McConaughey e Al Pacino

Finita bruscamente la carriera nel football per colpa di un infortunio, Brandon entra in società con Walter, vecchia volpe del mondo delle scommesse sportive. Ma…

Ore 19.35 – Rete4 – Perry Mason. Il ritorno di Perry Mason (Perry Mason Returns, 1985) di Ron Satlof, con Raymond Burr e Barbara Hale

Dopo dieci anni di assenza dagli schermi, torna il personaggio creato da Erle Stanley Gardner. Quando la sua fedele e irriducibile segretaria Della Street (Barbara Hale) viene accusata di omicidio, Perry Mason (Raymond Burr) farà di tutto per difenderla e dimostrarne l’innocenza.

Ore 20.35 – Rai3 – Agente 007: Al servizio segreto di Sua Maestà (On Her Majesty’s Secret Service, 1969) di Peter R. Hunt, con George Lazenby e Telly Savalas

Dal romanzo omonimo del 1963 di Ian Fleming (Garzanti 1969). Il comandante James Bond (George Lazenby), agente 007 del servizio segreto britannico, s’è visto offrire, dal ricchissimo Angel Draco (Gabriele Ferzetti) dell’omonima impresa di costruzioni, la mano della figlia: la contessina Tracy (Diana Rigg). Se la sposerà – poiché alla ragazza, per liberarsi di certi suoi complessi, occorre un marito – Bond riceverà in premio un milione di sterline. Dote a parte, la ragazza gli piace per se stessa, ma c’è qualcosa, per il momento, che gli preme più di ogni altra: ritrovare Blofeld (Telly Savalas), il capo della Spectre. Per farlo ha a sua disposizione due settimane: quelle che il suo superiore gli ha concesse per trascorrerle in vacanza. (Trama del DVD contenuto nella James Bond Collection 2015.)

Ore 21.05 – Rai2 – Reclaim. Prenditi ciò che è tuo (Reclaim, 2014) di Alan White, con John Cusack e Ryan Phillippe

Gli americani Steven (Ryan Phillippe) e Shannon (Rachelle Lefevre) si recano a Puerto Rico per adottare Nina (Briana Roy), un’orfana haitiana di sette anni. Gli eventi, però, prendono una brutta piega quando una notte la piccola scompare dalla sua camera d’albergo. I due saranno disposti a tutto pur di ritrovarla.

Ore 21.10 – Rai4 – Le paludi della morte (Texas Killing Fields, 2011) di Ami Canaan Mann, con Sam Worthington e Jeffrey Dean Morgan

Nella paludi della Louisiana si aggira un serial killer focalizzato su giovani donne. I detective locali della omicidi, Mike Souder (Sam Worthington) e Pam Stall (Jessica Chastain), non sembrano cavare un ragno da un buco così accettano l’aiuto di uno specialista newyorkese: Brian Heigh (Jeffrey Dean Morgan). Il suo arrivo però creerà più problemi di quanti potrà risolverne.

Ore 21.15 – RaiMovie – Squadra antimafia (1978) di Bruno Corbucci, con Tomas Milian ed Enzo Cannavale

Nico Giraldi (Tomas Milian) vola da New York a Los Angeles sulla pista di un poliziotto corrotto.

Ore 21.30 – Rete4 – True Justice 3. Guerriglia urbana (Street Wars, 2011) di Wayne Rose, con Steven Seagal e Meghan Ory

Unione degli episodi 5 e 6 della serie televisiva. Elijah Kane (Steven Seagal) e il suo team hanno nel mirino una fabbrica di ecstasy che ha messo sulla strada una versione killer dello stupefacente, già responsabile di una dozzina di vittime tra i consumatori abituali. Intanto deve tenere a bada uno spavaldo film-maker che intende girare un documentario sul suo lavoro, rischiando di far saltare la copertura.

Ore 22.55 – RaiMovie – Shade. Carta vincente (Shade, 2003) di Damian Nieman, con Gabriel Byrne e Stuart Townsend

Due campioni della truffa cercano il colpo definitivo: vincere a poker il più grande di tutti, Dean Stevens (Sylvester Stallone).

Ore 23.00 – Nove – Derailed. Attrazione letale (Derailed, 2005) di Mikael Håfström, con Clive Owen e Jennifer Aniston

Dal romanzo omonimo del 2003 di James Siegel, in Italia “Ultima corsa” (Sperling & Kupfer 2003) o “Derailed. Attrazione finale” (Sperling & Kupfer 2006). Un pubblicitario di New York incontra per caso su un treno la donna della sua vita. I due, entrambi manager e sposati, iniziano un’intricata relazione clandestina che segna l’inizio di un terribile incubo, quando uno psicopatico criminale decide di perseguitarli e di ricattarli…

Ore 23.15 – La5 – Original Sin (id., 2001) di Michael Cristofer, con Antonio Banderas e Angelina Jolie

Dal romanzo “Vertigine senza fine” (Waltz Into Darkness, 1947) di Cornell Woolrich (Mondadori 1958), che già era stato portato sullo schermo da François Truffaut con “La mia droga si chiama Julie” (La sirène du Mississipi, 1969). Un uomo cade in un gorgo di sotterfugi e intrighi per amore di una terribile femme fatale.

Ore 23.25 – Rete4 – Facile preda (Fair Game, 1995) di Andrew Sipes, con William Baldwin e Cindy Crawford

Dal romanzo “Bersaglio facile” [Longanesi 1986] o “Facile preda” [Longanesi 1996] (A Running Duck, 1974, noto anche come Fair Game) di Paula Gosling, già portato al cinema da “Cobra” con Sylvester Stallone. Il poliziotto Max Kirkpatrick (William Baldwin) viene incaricato di proteggere il procuratore Kate McQuean (Cindy Crawford), che si è attirata addosso le ire di un gruppo di ex militati del KGB che vogliono ucciderla. Dimenticabilissimo filmetto creato solo per lanciare la fotomodella Crawford nel mondo del cinema: un lancio decisamente fallito.

Domenica 24 luglio

Ore 7.45 – RaiMovie – Ip Man. The Legend is Born (Yip Man chin chyun, 2010) di Herman Yau, con To Yu-Hang e Yuen Biao

Ancora bambino, Ip Man (To Yu-Hang) apprende il Wing Chun da Chan Wah-shun (il mitico Sammo Hung), rivelando fin da subito uno straordinario talento. Ad Hong Kong incontrerà il maestro Leung Bik (Ip Chun) e da lui apprende uno stile di Wing Chun diverso, accrescendo le sue capacità nelle arti marziali a dismisura. Dopo alcuni anni Ip Man torna a Foshan, dove il fratello Ip-Tin-chi (Fan Siu-wong) è divenuto un importante uomo d’affari: i due fratelli scoprono allora di essere oramai molto diversi l’uno dall’altro. (Trama del DVD Fat Est Film 2014)

Ore 12.00 – Rete4 – Che fine ha fatto Totò baby? (1964) di Ottavio Alessi, con Totò e Pietro De Vico

Parodia italiana del film di successo Che fine ha fatto Baby Jane? (1962). Totò e Pietro sono due fratelli che vivono di espedienti, e quando trovano un cadavere in un’automobile cercano di sbarazzarsene. Si ritrovano prigionieri di una strana casa e trovano della droga: sotto l’effetto della droga Totò inizierà la sua mattanza comica.

Ore 12.30 – IRIS – Alibi e sospetti (Le grand alibi, 2008) di Pascal Bonitzer, con Miou-Miou e Lambert Wilson

Ispirato al romanzo “Poirot e la salma” (The Hollow, 1946) di Agatha Christie (Mondadori 1951). Ogni weekend il senatore Henri Pagès (Pierre Arditi) e sua moglie Éliane (Miou-Miou) invitano ospiti nella loro villa di campagna nei pressi di Parigi, ma stavolta le cose vanno storte: viene ritrovato ucciso lo psicanalista donnaiolo Pierre Collier (Lambert Wilson). La moglie Claire (Anne Consigny) diventa immediatamente la principale sospettata, ma…

Ore 12.45 – RaiMovie – La linea (The Line, 2008) di James Cotten, con Esai Morales e Ray Liotta

C’è un confine immaginario fra Messico e USA che chiamano “la linea”: di qui passa tutto, dalla droga alle armi nucleari. Mediante un susseguirsi ed un incrociarsi di storie – con attori di prima categoria – il film racconta le vicende di vita criminale che girano intorno alla linea.

Ore 13.40 – Rai4 – Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma (Di Renjie: Tong tian di guo, 2010) di Tsui Hark, con Andy Lau e Li Bing Bing

Storia ispirata ad un personaggio realmente esistito, quel giudice Dee conosciuto in Italia grazie ai molti romanzi che l’olandese Robert van Gulik scrisse tra il 1949 e il 1967. Alcune morti misteriose rischiano di rovinare i festeggiamenti per l’incoronazione della prima Imperatrice della Cina: Wu Zetian (Carina Lau). L’unico che può risolvere i casi è Dee Renjie (Andy Lau), un detective da anni in prigione perché inviso alla reggenza.

Classico wuxiapian di Hong Kong – ma stavolta co-prodotto con la Cina – in cui il celebre Tsui Hark dà il meglio di sé, sebbene l’Occidente sia storicamente impermeabile al fascino di questo genere prettamente asiatico. Di sicuro questo film è nettamente migliore del debole sequel-prequel del 2013, prodotto dalla sola Cina ma sempre di Tsui Hark: Young Detective Dee.

Ore 15.30 – Cielo – Il ritorno di Harry Collings (The Hired Hand, 1971) di e con Peter Fonda, e con Warren Oates

Dopo anni di vagabondaggio, Harry Collings (Peter Fonda) fa ritorno alla propria fattoria, ma quando un suo compagno si trova nei guai riparte per soccorrerlo.

«Primo dei tre film diretti da Peter Fonda, su sceneggiatura dell’esordiente Alan Sharp, notevole per densità tematica e originale nel fare della donna (l’ottima Verna Bloom) il personaggio centrale. Quando uscì, senza successo, la critica diede troppo peso all’estetizzante, quasi informale e psichedelica fotografia giovanile degli anni ’60, l’analisi critica sulla mitologia della frontiera, la straziante malinconia di fondo, la musica suggestiva di Bruce Langhorne. Restaurato (e corretto) nel 2001.» (dal “Dizionario dei film western” di Farwest.it)

Ore 19.10 – Paramount – Trappola in fondo al mare (Into the Blue, 2005) di John Stockwell, con Paul Walker e Jessica Alba

Degli amici si immergono nei mari lussureggianti delle Bahamas, e scoprono un relitto pieno di droga. Mentre decidono il da farsi, i “legittimi” proprietari arrivano a pretendere il carico, e cominciano i guai.

Ore 19.35 – Rete4 – Perry Mason. Per un antico amore (The Case of the Lost Love, 1987) di Ron Satlof, con Raymond Burr e Barbara Hale

Dal personaggio creato da Erle Stanley Gardner. La candidata al Senato Laura Robertson (Jean Simmons) finisce nell’occhio del ciclone quando suo marito viene accusato d’omicidio. Per una faccenda che ha il forte odore di intrigo politico, decide di rivolgersi ad un suo ex fidanzato: Perry Mason.

Ore 21.00 – IRIS – Il colore della notte (Color of Night, 1994) di Richard Rush, con Bruce Willis e Jane March

Lo psichiatra Bill Capa (Bruce Willis) prende il gruppo di sostegno curato dall’amico psichiatra Bob Moore (Scott Bakula), suicidatosi in circostanze misteriose. Sono persone disturbate in cui potrebbe nascondersi un serial killer : saranno sedute molto pericolose.

Ore 21.00 – Cielo – A Certain Justice (id., 2014) di Giorgio Serafini, con Cung Le e Dolph Lundgren

Il veterano della guerra in Iraq John Nguyen (Cung Le) diventa il bersaglio di una banda di criminali dopo aver salvato una ragazza: dovrà vedersela con il perfido Hollis (Dolph Lundgren). Per un approfondimento, ecco la recensione del blog Il Zinefilo.

Ore 23.10 – Rete4 – Thirteen Days (id., 2000) di Roger Donaldson, con Kevin Costner e Bruce Greenwood

Ispirato al saggio The Kennedy Tapes. Inside the White House During the Cuban Missile Crisis (1997) di Ernest R. May e Philip D. Zelikow (inedito in Italia). 1962. Un aereo spia americano scopre sull’isola di Cuba una base missilistica in costruzione. John Fitzgerald Kennedy (Bruce Greenwood) si consulta con il fratello Bob (Steven Culp) ma soprattutto con il consigliere della Casa Bianca Kenny O’Donnell (Kevin Costner): gli Stati Uniti non permetteranno all’URSS di installare missili con testate nucleari dinanzi alle loro coste. I tredici giorni della crisi più gravee dopo la fine della Seconda guerra mondiale. E questa volta il rischio è quello di un conflitto nucleare.