Il Giallo Mondadori n. 3146: Una fine in lacrime di Ruth Rendell

Il corpo della ragazza viene rinvenuto all’alba. Amber Marshalson, diciotto anni, non è rientrata a casa dopo una serata trascorsa fuori con gli amici. Non l’aveva mai fatto prima. È il padre a notare un baluginio in mezzo all’erba, tra gli alberi, e poi la mano con l’orologio bianco al polso. Decesso causato da una serie di colpi inferti al cranio, probabilmente con un mattone, rileva il medico legale. L’ispettore capo Wexford, incaricato del caso, distoglie lo sguardo durante la dissezione del cadavere, gli esami autoptici non lo appassionano. Ma c’è qualcosa che non può non vedere: tra gli effetti personali della vittima ci sono mille sterline, in banconote da cinquanta. Un bel po’ di soldi. Dove li avesse presi e perché li avesse con sé, sta a lui scoprirlo. Così come starà a lui capire quale sia il collegamento con la precedente morte di una donna in un incidente d’auto, provocato da un blocco di cemento che qualcuno ha gettato da un ponte. E nella soffocante calura estiva che opprime la cittadina di Kingsmarkham, più scaverà in profondità e più le sue ricerche porteranno alla luce una verità disturbante. In un mondo che sembra avere smarrito ogni senso morale e ogni speranza.

Sherlock Mondadori n. 24: Sherlock Holmes: il mistero delle api avvelenate di Amy Thomas

Non è infrequente che persone in cerca d’aiuto si rechino al 221B di Baker Street. Ma non è cosa di tutti i giorni che a consultare il segugio londinese lì residente sia Irene Adler, la Donna per eccellenza, l’unica ad averlo sconfitto in anni lontani. E di certo è insolito l’episodio che gli sottopone: una strage di api. Eppure è così, gli industriosi insetti che alleva presso il suo cottage di Fulworth sono stati sterminati da un batterio infestante. Una patologia estranea a quella regione, e dunque motivo di fondati sospetti. Come può un ceppo così virulento, originario dell’America, aver contagiato in modo accidentale un alveare laggiù nel Sussex? Forse qualcuno lo ha introdotto di proposito per colpire lei? Sherlock Holmes non esita ad accettare di occuparsi di una questione che, minore all’apparenza, muterà presto in qualcosa di completamente diverso. Perché ad attendere nell’ombra lui e la sua affascinante compagna di investigazioni c’è il sinistro legame con un caso irrisolto del passato.

I Classici del Giallo Mondadori n. 1387: Perry Mason e il grido nella notte di Erle Stanley Gardner

Perry Mason ha una regola: niente casi che contemplino rapporti coniugali. Non lo interessano le cause di divorzio. Ma il suo nuovo incarico promette di essere più unico che raro. Una donna lo ingaggia perché interroghi il marito su una strana storia. L’uomo ha offerto un passaggio a una ragazza incontrata di notte lungo una strada; le avevano rubato l’auto e la borsetta con i documenti, e tuttavia lei non voleva chiamare la polizia. Eccedendo forse in altruismo più che in prudenza, lui le ha preso una stanza in un motel, dopodiché non ne ha saputo più nulla. Un’avventura davvero inconsueta che potrebbe riservare brutte sorprese, soprattutto se connessa all’omicidio di un medico, aggredito quella stessa notte da una ragazza che corrisponderebbe alla descrizione. È solo il primo atto di un’oscura vicenda di adozioni illegali e trafficanti di bambini. Un abisso di infamie che l’avvocato del diavolo si prepara a scoperchiare.

Il Giallo Mondadori ORO n. 25: I delitti nella camera chiusa di Rino Cammilleri

Le prove sono schiaccianti: l’indagine su un delitto commesso in una camera chiusa dall’interno, o comunque in un ambiente circoscritto, rappresenta la quintessenza del giallo classico. E appunto in questi spazi delimitati, divenuti scena del crimine, si muovono investigatori vecchi e nuovi, maschere che richiamano i celebri detective del passato e volti originali come l’inquisitore Corrado da Tours o don Gaetano Alicante. Tutti alle prese con rebus apparentemente insolubili, con misteri che travalicano i confini della ragione, con assassini dotati di un’astuzia diabolica. E che il palcoscenico si collochi nel lontano Medioevo, nel ventennio fascista o in epoca attuale, dalla Sicilia all’India britannica al Giappone degli shogun, tra biblioteche spettrali e party dell’alta società, non cambia la sostanza: un duello d’intelligenze tra il colpevole e chi gli dà la caccia. Sta a dimostrarlo questa collezione di casi da manuale, capaci di rinnovare con maestria l’eterna sfida dell’enigma in attesa di una soluzione.

Segretissimo Special 41: Sniper Extreme. Orizzonti di acciaio di Alan D. Altieri

C’è un nuovo vulcano in eruzione, sull’Isola di Katawan, nel Mar Cinese Meridionale. Un immane rogo di petrolio grondante sangue, furore, disperazione. Impossibile sopravvivere a quel rogo? Non per Russell Brendan Kane, sniper del SAS britannico. Perché ora, fuori da qualsiasi gerarchia, oltre qualsiasi esercito, Russell Kane ha una nuova missione: chiudere i conti con Declan Michael Cross, numero uno dei terroristi più ricercati al mondo. Ma il rogo di Katawan è il crogiolo anche di altre forze oscure, di altri incubi occulti. Da un lato, il risorgere dal passato di una spaventosa minaccia pandemica. Dall’altro, la ricerca della vendetta terminale da parte di una donna bellissima spinta sul margine della follia. Dalle desolazioni disseccate del Kazakistan, alle favelas impietose delle Filippine, nel sodalizio con un altro guerriero leggendario, è in un gigantesco, surreale labirinto d’acciaio nel profondo del deserto dell’Australia che Russell Kane affronterà il suo estremo, letale campo di fuoco.

Segretissimo SAS n. 18: Chi di spia ferisce… di Gérard de Villiers

Caracas. Quattro uomini aspettano in una vecchia Pontiac che l’obiettivo, il generale Gomez, esca da un night club. Uno dei quattro è Malko Linge. Toccherà a lui uccidere il bersaglio. Quell’esecuzione è la prova decisiva: solo così saranno sicuri che è veramente uno di loro e non un traditore al soldo degli imperialisti. Se esiterà, una pallottola nella schiena calerà il sipario sulla sua messinscena. Come diavolo ci è finito, Malko, in questa trappola, e per giunta nella notte di Natale? È stato un pezzo grosso della CIA a spedirlo in missione. Si dice che Fidel Castro abbia avviato un’operazione per rifornire di armi i guerriglieri sudamericani e spingerli ad agire in nome della causa. E soltanto il Principe delle Spie è in grado di infiltrarsi fra i seguaci del Líder Máximo per sventare i piani dell’Avana…