[1] J. Ellroy, I miei luoghi oscuri, Bompiani, Milano, 2016, p. 144.

[2] Ibidem.

[3] Ibidem. p. 199.

[4] Ibidem. p. 205.

[5] In realtà non è corretto definirlo un romanzo, più giusto sarebbe citarlo come un libro di memorie a metà tra il reportage giornalistico e il memoirs. Ibrido è anche il registro della narrazione, si passa dal narratore esterno all’io narrante.

[6] Ibidem. p. 86.