La Adelphi riporta in libreria un nuovo grande romanzo firmato da Georges SimenonCargo (Long cours, 1937).

La trama

«Sappiamo che Simenon è un maestro nel creare le atmosfere e gli intrecci. Qui è insuperabile. Le acque limacciose, la vegetazione tropicale, l'afa avviluppano il Croix de vie in un groviglio che appare inestricabile. Perché, ai “peccati” che hanno varcato l'oceano, si aggiungono le dissipazioni della terra ferma. E queste non sono da meno: avventurieri senza scrupoli, commercianti pronti a ogni baratto, bar malfamati, prostitute, una nuvola d'alcol e di sudore che le pale dei ventilatori sembra non riescano mai a disperdere».

Giorgio Montefoschi

L'incipit

Per un attimo i fari di un'auto che proveniva dalla direzione opposta illuminarono la pietra miliare e, sporgendosi, Joseph Mittel fece in tempo a leggere: «Forges-les-Eaux, 2 km».

L'indicazione non gli serviva a niente, dato che non sapeva in quale punto della strada Parigi-Dieppe si trovasse quella mattina.

Tornò a sedersi sul barile vuoto e si afferrò a un montante di ferro con la mano destra, che a contatto con il telone umido divenne subito di ghiaccio. Il camioncino era leggero e filava veloce. Nella cabina di guida c'erano l'autista, un ragazzone dal naso di traverso, e Charlotte, ma dall'interno Mittel non li vedeva.

Vedeva solo scorrere dietro di loro la strada luccicante di pioggia su cui ogni tanto il camioncino sbandava pericolosamente. Da quando si era fatto buio, l'asfalto sembrava ancora più lucido, tanto che somigliava a un canale fiancheggiato di alberi.

Avevano attraversaro Pontoise, poi Gournay e alla fine Forges-les-Eaux. Mittel riusciva a leggere le pietre miliari che erano sull'altro lato della strada, in direzione di Parigi. Così scopriva il nome delle località soltanto qualche chilometro dopo che le avevano oltrepassate.

Aveva dimenticato l'orologio. E di sicuro non l'avrebbe rivisto mai più!

Info

Cargo di Georges Simenon (Adelphi – Gli Adelphi), 350 pagine, euro 14,00 (in eBook, euro 7,99) – ISBN 9788845932267 – Traduzione di Marco Bevilacqua