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Inviato: Ven Lug 08, 2011 2:34 pm Oggetto: Elogio della lentezza |
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Elogio della lentezza
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galerius
«Investigatore»
Messaggi: 490 Località : Luserna San Giovanni - TO
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Inviato: Ven Lug 08, 2011 2:34 pm Oggetto: |
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Concordo, tanto per cambiare, con quanto scrive Fabio Lotti.
Di mio aggiungo solo la banale constatazione che, a parità di lentezza, una cosa ti può massacrare o tenere incollato alle pagine. Ho finito ieri di leggere Lo Zio Silas di LeFanu, un bel librazzone di più di cinquecento pagine, dove tutto è descritto piuttosto minuziosamente. Eppure non ci si annoia, la tecnica narrativa di Lefanu sarà antiquata ma funziona ancora bene a distanza di un secolo e mezzo. Laddove, davanti alle descrizioni minuziose di boschi e colline nel primo volume de Il Signore degli Anelli ho gettato la spugna, non ce l'ho fatta. Non per la 'lentezza' della narrazione ( ed era lenta ) ma per l'insopportabile noia che mi ispirava il tutto. Posso credere all'impossibile, non all'improbabile
( Chesterton, più o meno ) |
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Inviato: Sab Lug 09, 2011 7:46 pm Oggetto: |
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Sono contento che ci sia uno con cui vado d'accordo...
Fabio Lotti |
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