quanto poe c'è in doyle?


Autore Messaggio
nanu83
«Nuovo arrivato»
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MessaggioInviato: Lun Set 07, 2009 4:23 pm    Oggetto: quanto poe c'è in doyle?   

salve a tutti, vorrei sapere se qualcuno è a conoscenza di siti web o articoli online sul rapporto tra Poe e Doyle da un punto di vista della struttura delle loro short stories! so che Doyle ha esplicitato la sua stima nei confronti di Poe, ma quanto si è sentito influenzato dalla mano creatrice di Dupin?
grazie
Luigi Pachì
«Master»
Messaggi: 230
MessaggioInviato: Lun Set 14, 2009 6:32 pm    Oggetto:   

Non rammento nulla del genere, in rete...
galerius
«Investigatore»
Messaggi: 490
Località: Luserna San Giovanni - TO
MessaggioInviato: Mar Set 15, 2009 7:36 pm    Oggetto:   

Nemmeno io so se esistano in rete risorse dedicate a questo specifico tema.
Se vuoi la mia opinione, Dupin e Holmes, al di là delle immediate somiglianze ( solitari, scapoli, provenienti da buone famiglie - Dupin è un gentiluomo che ha avuto rovesci di fortuna - e ragionatori infallibili o quasi ) han poco da spartire l'uno con l'altro. Come ho detto altrove, Dupin è un dandy decadente che si dedica al raziocinio come puro gioco dell'intelletto ; Holmes è un professionista, la ragione ha uno scopo praticissimo. Holmes è un personaggio positivista che spinge la sua praticità a volte fino al paradosso ( conosce solo quel che gli può tornare utile e poco o niente del resto, cosa che l'enciclopedico e "intellettuale" Poe non avrebbe concepito in uno dei suoi 'eroi', tutti - chi più chi meno - interessati e versati in varie arti o scienze per un puro gusto di conoscenza ).
Per un"evoluzione" di Dupin decisamente diversa da quella costituita da Holmes, e più vicina allo spirito dell'originale - anche se più speziata e bizzarra ( siamo in pieno Decadentismo fine '800 ) - procurati Il Principe Zaleski di Shiel, edito da Sellerio.
Posso credere all'impossibile, non all'improbabile
( Chesterton, più o meno )
Basil92
«Guardia»
Messaggi: 154
Località: 221b Baker street, London
MessaggioInviato: Gio Ott 22, 2009 2:24 pm    Oggetto:   

Come feci notare in un vecchio topic Doyle ha letto Poe... ho notato un'impressionante somiglianza nel ragionamento utilizzato nella storia di Poe con quella degli Omini danzanti.
Credo che sia indubbia l'influenza che ACD possa aver avuto leggendo Poe, anche se nel racconto citato non compare Dupin e quindi, come ha detto galerius, i due personaggi sono sostanzialmente differenti.


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