Sono d'accordo.
Come ho scritto il mese scorso sul Blog Mondadori, mi è parso di stare a leggere uno dei libri della serie Nancy Drew, storie per signorine, dell'America degli anni '30, di detectives: storie molto annacquate, anche se con una certa carica di suspence. Ho rivisto quei passaggi segreti, quei secretaires con i cassetti segreti, gli scheletri nascosti, i tesori di pirati.
Aggiungasi la traduzione, priva degli elementi d'atmosfera, che a detta di Luca (Conti) ha tolto molto al romanzo; aggiungasi ancora una storia appena abbozzata, troppo prevedibile e delle camere chiuse che non lo sono (solo quella dello stanzino è carina), e abbiamo un romanzo..incompiuto.
Un peccato