Sono sempre stata una fan della serie con Jim Hutton e David Wayne! Recentemente sono stati riproposti i telefilm su Fox Crime e ho potuto registrarli su dvd in maniera più decente che non sulle vecchie videocassette ormai logore.
La serie si è fermata dopo poco più di una ventina di episodi, ho letto che non ebbe il successo sperato, nonostante fossero pronti altri episodi da girare. Il tutto tra il 1975 e il 1976. Jim Hutton sarebbe poi prematuramente scomparso nel 1979.
L'ambientazione, i dialoghi e i personaggi dei telefilm sono comunque impareggiabili e non riesco a capire come non possano aver avuto il successo sperato. Rispetto all'Ellery del romanzo, quello del telefilm è senz'altro più stralunato, più svagato, apparentemente più distratto e, oserei dire, perfino più simpatico di quanto appaia nei romanzi, dove spesso è invece descritto come un uomo elegante e per nulla impacciato.
Splendidi sono l'ispettore Richard Queen (David Wayne) e il sergente Velie (Tom Reese), che mi paiono del tutto somiglianti ai loro personaggi sulla carta.
Mi è sempre molto piaciuto l'impiego di "guest stars" nei telefilm di Ellery, ove hanno sfilato autentici mostri sacri della Hollywood d'oro, George Burns, Walter Pidgeon, Don Ameche, Ida Lupino, Mel Ferrer, Donald O'Connor, Joan Collins, Howard Duff.
La serie viene replicata spesso, ma raramente viene inserito nella programmazione quello che è l'episodio pilota, diviso in due parti e ispirato al romanzo "Il quarto lato del triangolo". L'assassinio della bella stilista Monica Gray, che in punto di morte stacca la spina del televisore per lasciare l'indizio che porterà al colpevole.
Ecco un sito sulla amatissima serie TV:
http://www.elleryqueenshow.com/theplot.html