L’antologia Notturno alieno (2011) a cura di Gian Filippo Pizzo pubblicata dalla Edizioni Bietti è arrivata nelle librerie lo scorso anno. Trattandosi di un’opera particolare e interessante riteniamo utile farla presente ai nostri lettori.

Gian Filippo Pizzo è un nome notissimo nel campo della fantascienza in quanto profondo conoscitore della materia, scrittore e curatore, ha voluto cimentarsi in una operazione che possiamo definire unica nel suo genere e cioè chiedere a vari autori di scrivere racconti dove il noir e il giallo si sposavano con ambientazioni futuristiche/fantascientifiche.

Il risultato è stato davvero interessante, tanto che la Edizioni Bietti ha accolto con interesse l’iniziativa del curatore e il risultato e una antologia che comprende ventidue racconti di autori del calibro  di Dario Tonani, Claudio Asciuti, Donato Altomare, Giovanni Burgio, Sandro Battisti, Franco Ricciardiello, Milena Debenedetti, Francesco Grasso, Alessandro Fambrini, Domenico Gallo, Pierfrancesco Prosperi e altri per i quali ci scusiamo non averli citato per non fare un lungo e sterile elenco.

Il curatore è stato intervistato da Thrillermagazine e ne riportiamo una domanda e relativa interessante risposta:

TM - Torniano a “Notturno alieno”. Viste le premesse, cioè la richiesta iniziale agli autori di evitare il déjà vu, sei soddisfatto del risultato? 

GFP - Sì, senz’altro! Qualcuno ha riproposto l’ambientazione terrestre nel prossimo futuro, ma lo ha fatto con indubbia originalità. Altri hanno preso a modello spy-stories o hard boiled di impianto più classico, ma sono riusciti ad inserirli in un contesto nuovo. Tutti in ogni caso hanno rispettato l’assunto, che era quello di creare una atmosfera paragonabile a quella del noir, e per di più lo hanno fatto senza rinunciare al loro peculiare modo di esprimersi, mantenendo cioè il proprio stile. A parte questo, ossia a parte il tema della raccolta, credo che si tratti di una antologia molto rappresentativa della fantascienza italiana, con racconti molto validi stilisticamente ma anche che raccontano storie appassionanti e in qualche anche impegnate socialmente. Come curatore non potevo sperare di più, mi auguro che anche i lettori siano d’accordo.

il curatore:

Gian Filippo Pizzo è nato a Palermo il 5 ottobre 1951. Dopo la maturità scientifica, si è laureato a Palermo in Scienze Politiche, indirizzo politico internazionale. Dal 1979 vive a Firenze, dove lavora come Funzionario di Biblioteca presso l'Università (attualmente alla Biblioteca Umanistica).

Lettore di fantascienza sin dall'infanzia (ma è stato anche cultore di gialli, fumetti, cinema e letteratura popolare in genere) ha cominciato ad occuparsene attivamente dopo il 1972.

Le sue attività in questo campo sono state e continuano a essere numerose spaziando anche in numerosi altri campi.

la quarta: 

Le storie qui raccolte attraversano tutto l'arco delle possibilità sia fantascientifiche che del giallo, dal viaggio nel tempo alla spy-story, dall'utopia negativa al poliziesco più classico, dall'avventura spaziale al "nero", dagli universi paralleli all'azione adrenalinica. Una lucida e avvincente riflessione sull'oggi e sul domani, che all'indagine sociologica propria del genere fantascientifico,    mischia    sapientemente gli elementi del noir.

Gian Filippo Pizzo (curatore), Notturno alieno (2011)

Edizioni Bietti, collana Biblioteca Bietti, pagg. 483, euro 22,00