Il 7 novembre 2019 arriva (o forse torna?) in tutta Italia un personaggio dotato di pipa e di un proverbiale acume in una cornice inconsueta: Torino, "una città colma di antichi misteri e nel suo passato molte porte sono state lasciate aperte. Può la mente più geniale del XIX secolo richiuderle?" (Mariangela Cerrino).

L'autrice Anna Maria Bonavoglia, con Il caso del collare dei Savoia, offre ai lettori un racconto (una "Fiaschetta") che sa di nebbia, di locali malfamati nascosti negli infernotti, di patti oscuri, ma soprattutto di storia, di ricerca, di amore profondo per la letteratura e la scrittura.

Un racconto accurato dal punto di vista storico (con qualche licenza… paranormal) e rigorosamente nel Canone holmesiano.

Torino, 1892. Nella nebbia si consumano delitti efferati, mentre il furto del collare cavalleresco del Conte Verde minaccia di liberare una forza diabolica: toccherà all'enigmatico Siger e al suo proverbiale acume risolvere un mistero centenario tra storia e magia.

Questa avventura sarà disponibile in formato cartaceo e in ebook e distribuito in tutta Italia da directBOOK e Fastbook.

Buendia Books

ISBN: 978-88-31987-25-7

Collana: Fiaschette

Pagine: 64

Prezzo: € 4,00

Il debutto avverrà a Torino, alla libreria Vecchi e Nuovi Mondi, sabato 9 novembre alle ore 17.30. Dialogherà con Anna Mara Bonavoglia la scrittrice Mariangela Cerrino.

L'autrice

Anna Maria Bonavoglia ha nel cuore due città: Taranto, dove è nata, e Torino, dove vive e lavora. Ha scritto due romanzi, pubblicato racconti di genere giallo e fantascientifico in diverse antologie, sul Giallo Mondadori e su Urania. Non ama molto parlare di sé, un po’ perché non si ricorda proprio tutto quello che ha scritto (sta invecchiando, anche se non lo ammetterebbe mai) e un po’ perché preferisce siano i suoi scritti a parlare per lei.