A dieci anni dalla sua ultima apparizione, torna il Gorilla nel nuovo romanzo di Sandrone Dazieri dal titolo La danza del gorilla  edito da Rizzoli (pagg. 240 euro 18,00 / eBook 9,99 euro). Disturbo Dissociativo dell’Identità. Il Gorilla ne soffre sin da bambino e ha imparato a nascondersi e sopravvivere, almeno fino a quando qualcuno non gli ha sparato in testa, dieci anni fa. Adesso ha cambiato vita e se ne sta ad Amsterdam, dove – grazie alle proprietà terapeutiche della marijuana – ha stipulato una tregua con il suo alter ego: il Socio, il doppio in agguato, che gli ruggisce dentro e che è sempre pronto a prendere il sopravvento.

I due sono diversi, e non hanno mai avuto un rapporto facile. Se il primo è istintivo, ironico, poco avvezzo alla violenza, il secondo è freddo, spietato, letale.

Rientrato a Milano per la morte di un amico, il Gorilla finisce invischiato nel pasticcio di un incendio doloso. Tra le pieghe della città, dove si aggirano dropout e vecchi militanti dell’estrema sinistra, imprenditori alla canna del gas, forzuti vigilantes e pretoriani del decoro urbano, dovrà fare i conti col passato, misurare il peso delle sconfitte collettive, tenere a bada il Socio, vedersela con la metropoli di NoLo e piazza Gae Aulenti, del Bosco Verticale e del dopo Expo, la metropoli – smart e friendly – che cambia ogni giorno, vendendosi ogni volta un pezzo di anima.

Personaggio leggendario del noir italiano, il Gorilla è tornato in pista, in un viaggio al termine della notte che svela la schizofrenia di questo tempo marcio, ammantato di promesse scintillanti come i nuovi grattacieli, inchiodato alle ingiustizie di sempre.

L'autore

SANDRONE DAZIERI (Cremona 1964) è uno dei maggiori interpreti del noir italiano. Inventore della serie di culto del Gorilla, ha pubblicato la Trilogia del Padre tradotta in più di venticinque Paesi.