Dopo il cambio della guardia da un punto di vista editoriale, la rivista Sherlock sta cercando lentamente di rifarsi il look. Non assistiamo ancora a quello che da molto tempo ci auspichiamo, ovvero un lay-out più moderno, ma se non altro notiamo un continuo tentativo di miglioramento. La tendenza è quella di allargare il campo del giallo a 360°, a volte fuoriuscendo un po’ troppo dalle righe. Questo fascicolo ha addirittura in copertina Harry Potter, che viene definito “Wizard Detective”. Ora, è vero che Alan Perry, all’interno cerca di tracciare una connessione tra Holmes e il maghetto, ma onestamente questa teoria è piuttosto debole e la scelta di mettere Harry Potter in copertina sembra proprio una trovata pubblicitaria per sfruttare l’onda del successo cinematografico di fine anno. Per contro la testate da qualche numero ha portato a 52 le sue pagine e ha intensificato gli articoli. Con il n. 58 Sherlock abbandona anche la carta tipica da rivista pulp che l’ha contraddistinta fin dagli Anni Novanta, e passa alla carta patinata. Un numero di Sherlock costa 3.95 Sterline (6.50 Dollari in America).