In libreria un nuovo romanzo dello scrittore tedesco Veit Heinichen. Il titolo è Danza Macabra. Come abbiamo detto l’autore è tedesco, nato a Villingen-Schwenningen nel 1957. Si è laureato in Economia a Stoccarda, ha lavorato per la Mercedes-Benz nella sede della direzione generale, poi ha lavorato come libraio collaborando anche con varie case editrici e nel 1994, insieme ad altri ha fondato una sua casa editrice, la Berlin Verlag.

In uno dei suoi viaggi, si innamora della città di Trieste, dove torna varie volte, nel 1997 compra, in quella città, un casa e nel 1999 decide di andarci a vivere.

A Trieste ambienta molte delle sue storie e i suoi lavori sono tradotti in molti paesi europei. Il protagonista di vari suoi romanzi è il commissario Proteo Laurenti ma anche la città di Trieste è una componente importante e viene descritta molto bene vista tramite gli occhi dell’ispettore che è un salernitano trapiantato in quella città.

Il suo primo libro tradotto in italiano, I morti del Carso (Edizioni E/O, 2003), è stato finalista al Premio Franco Fedeli come uno dei migliori gialli italiani del 2003, riconoscimento ottenuto anche l’anno successivo con Morte in lista d’attesa (Edizioni E/O 2004). Nel 2005 ha ottenuto il Premio della Radio Televisione di Brema per l’attenta e ironica descrizione di Trieste e dell’Europa centrale presente nei suoi romànzi. Il ciclo delle avventure del commissario Proteo Laurenti è diventato anche una serie per il primo canale televisivo tedesco, l’ARD.

I suoi ultimi romanzi sono A ciascuno la sua morte e Le lunghe ombre della morte, pubblicati dalle Edizioni E/O rispettivamente nel 2005 e nel 2006.

 

Cosa è scritto nella "quarta":

 

A Trieste esplode una bomba, ma la polizia se ne accorge solo dopo che la notizia è già stata diffusa. Una faccenda inammissibile per il commissario Proteo Laurenti, il quale non sospetta che i Draki, suoi nemici giurati, siano tornati in città per perseguire i propri intenti criminosi. Viktor e Tatjana Draki però hanno soprattutto un desiderio: vendicarsi di Laurenti una volta per tutte.

Le società del benessere producono valanghe di scorie. Che farne? La risposta arriva da un’azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti che conduce i propri affari negli uffici del consolato di un piccolo quanto sconosciuto paese dell’Est. Non c’è alcun dubbio: con la spazzatura si guadagna, soprattutto se si è in grado di sfruttare le leggi a proprio vantaggio. Quando però in uno di quegli uffici viene trovata una giovane massacrata di botte il caso finisce sul tavolo di Laurenti. Nel corso delle indagini il commissario si imbatte in affari criminali di enorme portata; tuttavia il nesso con il consolato, ma soprattutto con i Draki, all’inizio gli sfugge. I criminali hanno dunque tutto il tempo per tramare alle spalle dell’odiato Laurenti e organizzare il suo assassinio.

 

Danza macabra di Veit Heinichen (Totentanz, 2007, Traduzione Maria Paola Romeo ed Elena Tonazzo, Edizione e/o, collana Noir Mediterraneo, pagg. 296, euro 17,00)

ISBN 978-88-7641-836-5