Nuova uscita nella sempre interessante collana “I bassotti” della Polillo Editore. In questa collana vengono riproposti romanzi gialli apparsi nel passato che furono pubblicati tra gli anni 1920 e il 1940 e che ancora oggi sono validi e interessanti.

Ora viene proposto il romanzo dal titolo Il caso con nove soluzioni (The Case with Nine Solutions, 1928) di J. J. Connington. Questo romanzo fu pubblicato in passato in versione tagliata con il titolo Il segreto di una notte.

L’autore di questo e di molti altri romanzi che a suo tempo ottennero molto successo era Alfred Walter Stewart (1880 – 1947) un serio professore universitario, di grande e vasta erudizione, che oltre a scrivere importanti opere scientifiche, si dilettava nelle poche ore libere e di notte a scrivere romanzi gialli usando però lo pseudonimo di J. J. Connington.

Aveva iniziato nel 1923 con un romanzo di fantascienza  (Nordenholt’s Millions), per passare successivamente, con molto più successo, a scrivere mystery.

Dopo i primi due romanzi, nel terzo introdusse un protagonista, Sir Clinton Driffield, che poi sarà il protagonista di quasi tutti i suoi romanzi.

Sir Clinto, a differenza di molti protagonisti dell’epoca, non era un investigatore dilettante, ma il capo della polizia di una contea immaginaria. Molto spesso nelle sue indagini era aiutato dall’amico Wendover, un ricco possidente e giudice di pace.

 

la "quarta":

 

In una nebbiosa serata d’inverno il dottor Ringwood è costretto a mettersi in macchina per andare a visitare una donna che si è sentita male. Quando arriva faticosamente a destinazione, una casa con giardino alla periferia della città, nessuno risponde al suono del campanello anche se all’interno le luci sono accese. Dato che la porta è aperta, decide di entrare e nel salottino trova, accasciato su un divano, un giovane in un lago di sangue. Questi riesce a sussurrargli qualche parola prima di morire. Il dottore, scoprendo che nell’abitazione non c’è telefono, si reca alla casa accanto per chiamare la polizia. Qui viene accolto dalla cuoca, che lo informa di essere stata lei a convocarlo perché la cameriera non sta bene e in casa non c’è nessun altro. Dopo aver telefonato a Sir Clinton Driffield, il capo della polizia, aver prestato le prime cure alla malata e aver raccolto qualche informazione, Ringwood torna sui luogo del delitto per attendere l’arrivo degli investigatori. Più tardi, prima di rincasare, decide di passare dalla paziente insieme a Sir Clinton, ma quando suona alla porta nessuno risponde. I due riescono a entrare e salgono al primo piano dove, davanti ai loro occhi.

 

Il caso con nove soluzioni di J. J. Connington (The Case with Nine Solutions, 1928, Traduzione Francesca Stignani, Polillo Editore, collana I bassotti, pagg. 266, euro 12,90)

ISBN 978-88-8154-315-1