Si è spento ieri l'attore Horst Tappert, noto al grande pubblico televisivo per il personaggio dell'ispettore Derrick. Nato a Elberfeld, nella regione del Reno, il 26 maggio del 1923, si è spento a Monaco di Baviera, giusto dieci anno dopo l'addio al suo personaggio più famoso.Aveva 85 anni. Figlio di un postino e di una casalinga, che nella sua autobiografia «Teatro, che passione», Tappert descrive come severissima, l'attore iniziò la sua «carriera» come soldato, sul fronte russo, dove fu fatto prigioniero. Ritornò in una Germania distrutta e si mise a cercare un lavoro. Visto che aveva fatto gli studi di ragioneria si offrì per la contabilità di una piccola compagnia teatrale. E lì avvenne una di quelle magie che segnano una svolta della vita.

L'ispettore è un po' parente di Maigret (ma quale giallo non lo è?), si è distinto dalla sterminata schiera di colleghi per la gentilezza, la calma, e un carattere umano e comprensivo. Il perfetto contrario di tanti poliziotti d'oltreoceano, sempre con la mano sulla pistola. Tappert definì il suo personaggio «il Don Chisciotte della tv». È certamente il telefilm tedesco più famoso nel mondo e il successo è stato determinato anche dal profilo decisamente europeo. Il telefilm è stato per anni un classico imperdibile della programmazione televisiva di Raidue. Ed è stato tra i pochi, per non dire l'unico, a rappresentare la produzione europea in un settore televisivo dominato, anche in passato, dai poliziotti americani.

 Tappert, che ha interpretato Derrick per quasi un quarto di secolo, 1974-1998: oltre 280 episodi, ha continuato a lavorare fino all'età che riteneva giusta. Nel '97 l'allora Presidente della Repubblica Federale Tedesca, Roman Herzog, gli conferì la Croce al Merito. L'attore si è ritirato definitivamente dalle scene nel 2003, subito dopo la presentazione del suo ultimo film-tv «Un cuore senza corona».