Un poliziotto si lancia nel concitato inseguimento di un pericoloso serial killer che sta per concludere la sua corsa. Per uno strano gioco del destino, poco dopo l’agente viene investito da un auto lanciata ad alta velocità. Sembra tutto finito. Invece al suo risveglio apre gli occhi e si trova in un altro luogo e in un altro tempo: il 1973.

Inizia così LIFE ON MARS in onda in prima visione assoluta in Italia, su FoxCrime (canale 114 di SKY) a partire da giovedì scorso alle 21:55.

Il protagonista è il detective Sam Tyler (Jason O'Mara, In Justice), poliziotto della squadra omicidi di New York che per uno strano caso del destino si trova catapultato dal 2008 al 1973 in un altro distretto dove sarà costretto a confrontarsi con le tecniche investigative dell’epoca, ben diverse da quelle più moderne a cui è abituato.

I suoi compagni sono Annie Norris (Gretchen Mol,Quel treno per Yuma), la prima a parlargli dopo l’incidente, che gli diventa presto amica e confidente, il detective Ray Carlingsi (Michael Imperioli, I Soprano), ma soprattutto l'irascibile e apparentemente senza regole Tenente Gene Hunt, intepretato da Harvey Keitel (Le Iene, Pulp Fiction, Taxi Driver e Smoke). Sam è alle prese con un comprensibile stato confusionale al punto che crede di sentire delle voci e di essere in coma, ma ben presto si imbatte in un caso che ha sorprendenti connessioni con quello su cui stava indagando prima del suo incidente nel 2008, e che potrebbe avere degli effetti sulla vita della sua ragazza, il detective Maya Daniels (Lisa Bonet, I Robinson), conivolta in prima persona nel caso.

La serie, prodotta da Kudos Film & Television, 20th Century Fox ed ABC Studios, è il remake dell’omonima serie britannica andata in onda sulla BBC, che nel 2006 ha vinto l’Emmy come miglior serie drammatica internazionale.