Passiamo dunque a Franco Forte: vuoi parlarci del tuo romanzo che apre la collana?Fuga d’azzardo è un testo a cui tengo molto, sviluppato a partire da un mio breve racconto, La scatola della musica, che mi ha dato grandi soddisfazioni, essendo stato pubblicato su collane prestigiose (come il Giallo Mondadori, ormai vent’anni fa) e avendo ricevuto ottimi apprezzamenti un po’ da tutti coloro che hanno avuto modo di leggerlo. Al punto che in tanti mi hanno chiesto di svilupparlo, di farlo diventare qualcosa di più corposo. Ci ho lavorato nel corso degli anni, e alla fine ha assunto questa strana dimensione del romanzo breve, che nell’editoria tradizionale non ha molte possibilità di collocazione (o si inserisce in una antologia personale, oppure è difficile proporlo a collane che pubblicano romanzi). Oggi, per fortuna, la formula del digitale consente di superare i vecchi schemi dell’editoria cartacea, e dunque il racconto può essere proposto nella sua forma ideale, che non è né quella breve del racconto, né quella più estesa (ma in questo caso l’operazione avrebbe portato a diluirlo e basta) del romanzo. È quella ibrida che ha la sua collocazione migliore proprio nel formato eBook, dove a un prezzo accettabile è possibile leggere qualcosa che si avvicina alla dimensione del romanzo pur senza raggiungerla.

      

Da autore e curatore, che bilancio dai dell’iniziativa digitale Delos finora?

Assolutamente straordinaria. Tutte le collane digitali che abbiamo proposto al pubblico stanno funzionando benissimo, proponendo generi estremamente diversi fra loro (dalla fantascienza all’horror, dall’erotico al romance, dal thriller all’action, fino allo storico) e andando sempre a collocarsi ai vertici delle classifiche degli eBook più venduti sugli store online. Questo perché il pubblico digitale è appassionato e conosce bene il genere di storie che vuole leggere, e dunque più che farsi attrarre dalla bella copertina o da una quarta intrigante (operazione tipica di acquisto per molti volumi in libreria), cerca storie di suo gradimento nel genere letterario che più gli interessa. E se si è appassionati di fantascienza, di giallo, di horror, di rosa o di erotico, non si può non incappare in uno dei nostri eBook, che stiamo curando con la massima attenzione, sia da un punto di vista qualitativo per ciò che riguarda i testi e le copertine, sia per la promozione che riusciamo a farne grazie al nostro network di siti e alle iniziative online che mettiamo in campo per coinvolgere non solo i lettori, ma anche gli aspiranti scrittori, che con noi hanno la possibilità di farsi leggere, valutare e, se sono bravi, anche pubblicare. Mai, nella mia carriera editoriale, mi era capitato di vedere tanti esordienti, del tutto sconosciuti, arrivare grazie ai nostri eBook ai vertici delle classifiche di vendita (l’esperienza della collana The Tube è esemplare). È una soddisfazione enorme per tutti: per l’editore, per gli autori e anche per il pubblico, che ci pare molto soddisfatto di ciò che pubblichiamo e che ci premia acquistandoci senza remore. Da questo punto di vista, viva il digitale! Anche perché in questo mondo gli autori italiani non sono discriminati e guardati con sospetto come nell’editoria tradizionale. E dunque vendono bene e riescono a farsi conoscere, diventando protagonisti con le loro storie. Come, ne sono certo, accadrà presto anche con gli autori e i racconti che usciranno nella collana Delos Crime, che può contare su firme importanti ed esordienti di grande valore.