Annunciato più volte da queste pagine, è finalmente disponibile una nuova avventura targata Frogware del grande detective londinese. Arriva sul mercato due anni dopo Crimes & Punishments. In questo nuovo videogioco la vita di Sherlock Holmes è in pericolo: il detective è in fuga, è preda di un cacciatore che lo insegue con un fucile a canne mozze e cerca in tutti i modi di colpirlo con un proiettile. In una atipica fuga, che vede il protagonista in una versione diversa dal solito, veniamo catapultati 48 ore prima di quanto sta accadendo, tornando a Baker Street, dove tutto nasce e dove tutto, solitamente, finisce.

Ci troviamo immersi in una situazione più mistica del solito dove Holmes dovrà risolvere cinque casi che vedono sempre coinvolta anche Katelyn, la figlia adottiva del detective. Non manca neppure il fedele dr. Watson.

Da quanto si sente dire dai critici più esperti in questo genere di prodotti, si tratta di una buona avventura, "con cinque casi che hanno qualcosa da raccontare e che dal punto di vista etico riescono a colpirvi, fornendo anche diversi enigmi, variegati e poco ripetitivi. Gli ottimi puzzle, però, non riescono a essere impreziositi da quelle che dovevano essere le nuove meccaniche action, che invece rallentano e ridicolizzano l'intera produzione: puntavano al cambio di ritmo, ma invece non fanno altro che annoiare il videogiocatore, la cui esperienza è bersagliata e tartassata anche dai tempi di caricamento, che come abbiamo già detto risultano essere eccessivamente lunghi e fastidiosi". Si potrebbe riassumere l'intera esperienza come un'occasione persa, là dove Frogwares avrebbe dovuto e potuto fare di più dal punto di vista tecnico e nella contestualizzazione dello scenario sull'epilogo. La figlia del diavolo meritava di più per il suo colpo di scena.