Tutto in una notte di Marco Panella è una storia scritta con uno stile agile e asciutto, tagliente come la lama di un coltello. Uno stile che accosta il lirismo di certe immagini e suggestioni alla crudezza della narrazione. L’autore racconta una storia nera ricca di svolte impreviste, perché come i venti e la vita anch’essa ha il diritto di cambiare direzione, di mischiare le carte in tavola. È una vicenda narrata attraverso capitoli brevi e un linguaggio privo di orpelli, che si apre su un incipit potente che presenta il protagonista della storia, Giulio Vancurti. Panella entra nella mente di Giulio sezionandone i pensieri, penetrando fin nelle sue riflessioni più intime, e ne restituisce il ritratto di un uomo tutto d’un pezzo, molto presente a sé stesso; un professionista cinico e dal cuore indurito, che ha visto troppo dolore e violenza: “viveva nel silenzio dei segreti di Stato, nella penombra delle operazioni riservate”. Giulio è un agente segreto di massimo livello appartenente a un’organizzazione occulta denominata “l’Ufficio”, un ectoplasma amministrativo nato in concomitanza con la caduta del Muro di Berlino, i cui uomini sono votati alla segretezza e al sacrificio, nascosti tra le pieghe dell’apparenza. In una Roma “dall’anima disincantata” Giulio si muove in un’unica, infinita notte spinto da una sfida impossibile e sanguinaria: risolvere un rompicapo sadico distribuito in anonime scatole, che sembra ripercorrere a ritroso i luoghi e gli eventi della sua vita pre-Ufficio. E la Città Eterna sembra acquistare sempre più mistero, e da semplice scenario diventa essa stessa protagonista con le sue strade disordinate, con i suoi colori e le sue atmosfere senza tempo. Una città che si trasforma nel labirinto in cui Giulio si perde, in cui Giulio lotta per scoprire cosa si cela dietro la nebbia che l’ha avvolto: “sapeva bene che è solo nel gioco delle ombre che la verità si può mostrare e si può vedere per quello che realmente è”. Tutto in una notte racconta una storia attraversata da una profonda vena di inquietudine, e avvolta da un’atmosfera opprimente che ingloba il lettore in una spirale discendente verso lo stesso Inferno in cui è imprigionato Giulio. Tanti sono gli interrogativi, troppe le contraddizioni, poche le certezze. E come i pezzi di donna ritrovati nelle misteriose scatole, così il lettore ottiene segmento per segmento la propria verità, fino al drammatico finale di un thriller dal meccanismo perfetto e ricco di suspense, in cui bene e male diventano concetti relativi e in cui è labile il confine tra realtà e apparenza.

TRAMA. L'Ufficio non sarebbe dovuto esistere, lo conoscevano in pochi e tra loro qualcuno era di troppo. Giulio Vancurti è un invisibile costretto a rincorrere il suo passato, ma sullo sfondo di una Roma bella e terribile, nel caldo estivo di una sola notte, il passato è solo un pretesto. Nel gioco delle ombre, verità inconfessabili si alternano in un verosimile che scorre tra colpi di scena, cronaca e storia recente; è l'intero sistema della sicurezza nazionale ad andare in crisi e a mostrare quel cuore di tenebra dove gli invisibili diventano angeli custodi. Giulio Vancurti, quando la notte lascerà il posto al giorno, non sarà più lo stesso. Nessuno lo sarà più.

Titolo: Tutto in una notte

Autore: Marco Panella

Genere: Thriller

Casa Editrice: Robin Edizioni

Collana: Le Giraffe Noir

Pagine: 328

Prezzo: 18,00

Codice ISBN: 978-88-7274-510-6