La collana “Segretissimo” n. 1658 presenta questo maggio Il chirurgo: anatomia di un golpe (2021) di David Bones (Davide De Boni).

La trama

Il Cessna è pronto sulla pista di decollo. Destinazione Turchia. Emilio Furia, alias il Chirurgo, e il Piccolo, suo allievo, stanno per avventurarsi in un’operazione sul campo. Un agente della CIA ha bisogno del loro aiuto per sopravvivere al trauma cranico riportato in seguito a un’aggressione. La prospettiva di eseguire un intervento al cervello dentro una rimessa per le barche nella periferia di Istanbul, in compagnia di una squadra inviata clandestinamente da Langley, farebbe tremare i polsi a chiunque. Non a Emilio. Il duro addestramento da incursore lo ha forgiato negli scenari più sanguinosi del nuovo millennio. Anche mentre combatteva non ha mai smesso di studiare e di migliorarsi. E ora imbracciare un’arma o impugnare il bisturi, con precisione millimetrica e concentrazione assoluta, sono per lui le due facce della stessa medaglia, che possono fare la differenza tra la vita e la morte. Soprattutto quando si ritroverà abbandonato in territorio ostile, mentre riemergono dalle tenebre gli spettri di una fatidica notte di due anni prima. La notte del golpe.

L’incipit

Ankara, 15 luglio 2016

Emilio Furia fece un sospiro pesante, augurandosi che la perla di sudore in bilico sulla sua fronte non scegliesse proprio quel momento per precipitare nel cavo operatorio.

Teneva le mani guantate immerse fino ai polsi nell'addome insanguinato di Robert Kiljoy, agente americano. Quella mattina Bob si era preso tre pallottole in pancia durante uno scontro a fuoco. Una gli era entrata nell’ipocondrio sinistro, dal basso verso l'alto, esaurendo la corsa nel bel mezzo della milza. Le altre due si erano conficcate nel fianco destro e nella fossa iliaca destra, perforando l'intestino e andandosi a imboscare da qualche parte nelle fasce muscolari del dorso.

Il fatto che Bob fosse ancora vivo costituiva una sorta di miracolo, se si voleva dar credito a certe cose. Che sopravvivesse o no, invece, sarebbe dipeso soltanto dall'abilità del Chirurgo.

Gli occhi di Emilio, due dollari d'argento screziati di celeste, si specchiarono sugli strumenti, esplorando concentrati il campo operatorio. Un ciuffo di capelli corvini gli sfuggì dall’orlo della cuffia raffigurante il Jolly Roger. Sotto la mascherina chirurgica si morse il labbro inferiore.

La finestra a cui dava le spalle, spalancata su una notte mansueta, lasciava filtrare una bava di vento tiepido e umidiccio. Dalla città saliva un odore forte, un misto di shish kebab bruciato, foglie di tè verde e pistacchio. La magia dell’Oriente, pensò. Uno di quegli incantesimi senza nome e senza tempo che ti si appiccicano addosso e non ti mollano più.

L'autore

David Bones è la firma di Davide De Boni per Segretissimo. Classe 1993, medico chirurgo, collabora come traduttore con Mondadori per le collane Urania e Oscar Fantastica, dando voce ad autori del calibro di M.P. Shiel, Charles Stross, Clifford D. Simak e Terry Goodkind. Scrittore eclettico, si è cimentato in diversi generi, pubblicando con il suo nome racconti di fantascienza su Urania, per poi approdare al romanzo storico con Servio Tullio, sesto libro della serie “I Sette Re di Roma", scritto con Franco Forte e Maria Cristina Grella, in uscita a fine 2021 per Oscar Historica (Mondadori). Finalista al premio Alan D. Altieri 2020, Il Chirurgo – Anatomia di un golpe è il primo capitolo della saga di Emilio Furia.

Extra

All’interno, il racconto LEX: Stato di eccezione di Errico Passaro.

Info

Il chirurgo: anatomia di un golpe di David Bones (Segretissimo n. 1658), 208 pagine, euro 5,90