Dopo Venere privata, Paolo Bacilieri, fumettista italiano tra i più noti e apprezzati, propone un nuovo adattamento a fumetti di un romanzo di Giorgio Scerbanenco.

In Traditori di tutti torna Duca Lamberti, il protagonista più noto dell’universo letterario del giornalista e scrittore italo-russo. E, con lui, prende nuovamente vita la suggestiva Milano criminale degli anni Sessanta.

"Traditori di tutti"
"Traditori di tutti"

Il fumetto tratto da Venere privata, pubblicato da Oblomov, era inizialmente uscito a puntate su “Linus”. Stessa sorte per Traditori di tutti, la cui prima parte appare nel numero di gennaio 2024 della rivista, dedicato al regista giapponese Hayao Miyazaki.

Il romanzo è stato pubblicato nel 1966 da Garzanti e recentemente riproposto da La nave di Teseo, impegnata a rieditare la vasta produzione di Scerbanenco. Questo il “lancio” dell’opera proposto dalla casa editrice:

“Duca Lamberti era un medico prima di finire in carcere per essersi spinto troppo in là nell’alleviare le sofferenze di una sua paziente. Forse è un uomo giusto, certamente sa frequentare con un certo talento i lati oscuri dell’esistenza. Questa qualità lo rende apprezzato quando si tratta di incarichi molto particolari, come aiutare una giovane apparentemente sprovveduta che non vuole deludere il suo futuro sposo. Ma Lamberti ha un intuito speciale per scoprire quando le persone mentono, e in questa vicenda troppe cose puzzano di bruciato. Una coppia annegata in macchina nel Naviglio fuori Milano, in un modo che ricorda un omicidio accaduto diversi anni prima. Una valigia misteriosa che porta a un ristorante di provincia dove il piatto forte del menù non va molto d’accordo con la legge. Una storia di spie e tradimenti che riapre le ferite della Seconda guerra mondiale. In un’Italia dove tutto è possibile ma non ci si può fidare di nessuno, che guarda incantata la televisione mentre il crimine allunga le mani sottobanco, la polizia ha di nuovo bisogno di Duca Lamberti.”

Scerbanenco & Bacilieri

Giorgio Scerbanenco (1911-1969), nato a Kiev, cresce a Roma ma, ancora adolescente, si stabilisce a Milano. Negli anni Trenta inizia a collaborare con Rizzoli e, in seguito, diviene caporedattore dei periodici Mondadori. Torna a lavorare per Rizzoli nel dopoguerra, come direttore di riviste femminili. Lega il suo nome ai maggiori quotidiani dell’epoca, tra cui il “Corriere della Sera”, “La Gazzetta del popolo”, “Il Resto del Carlino”.

Scrittore di non comune prolificità, declina con estrema disinvoltura tutti i generi letterari ed è riconosciuto come uno dei maestri del giallo italiano. Nel 1968, proprio con Traditori di tutti, si aggiudica il Grand Prix de littérature policière.

Da Venere privata, I ragazzi del massacro, I milanesi ammazzano al sabato, gli altri romanzi del ciclo di Duca Lamberti, sono state tratte significative trasposizioni cinematografiche.

"Il caso Venere privata", di Yves Boisset (1970)
"Il caso Venere privata", di Yves Boisset (1970)
"La morte risale a ieri sera", di Duccio Tessari (1970), tratto da "I milanesi ammazzano al sabato"
"La morte risale a ieri sera", di Duccio Tessari (1970), tratto da "I milanesi ammazzano al sabato"

Paolo Bacilieri è nato a Verona nel 1965. Milanese di adozione, è un disegnatore dallo stile personale ed eclettico e dalla carriera ormai quarantennale. Tra i suoi graphic novel, Durasagra: Venezia über alles (Black Velvet, 2006), La magnifica desolazione (Kappa edizioni, 2007), la biografia a fumetti di Emilio Salgari, Sweet Salgari (Coconino Press, 2012), il dittico sulla storia del cruciverba Fun e More Fun (Coconino Press, 2014-2016), Tramezzino (Canicola Edizioni, 2018), Bob 84 con Vincenzo Filosa (Panini Comics, 2021), Piero Manzoni BACGLSP (Coconino Press, 2023).

Paolo Bacilieri
Paolo Bacilieri

Dal 1998 collabora con Sergio Bonelli Editore, dedicandosi in particolare alle storie di Napoleone, Jan Dix, Dampyr e Dylan Dog.