Giovedì 9 giugno alle ore 14,00 il canale tv satellitare Hallmark ripropone Il mastino dei Baskerville  (The Hound of the Baskervilles), realizzato nel 2000 dal regista Rodney Gibbons che ha avuto solo ventidue giorni per ricreare il set di Baker Street in Canada, durante le riprese. In questo film con Matt Frewer nei panni del detective inglese la città di Montreal è stata utilizzata con alcuni suoi storici palazzi per tutte le scene ambientate fuori da Londra. La Baskervilles Hall è stata invece ripresa in Inghilterra, precisamente del Somerset (Montacute House) e successivamente, mediante la Computer Graphics, inserita nella campagna canadese. Per problemi di budget, anche il mastino è un vero cane al quale sono state inserite delle lenti rosse per avere un aspetto demoniaco. Nonostante tutto l'elemento supernaturale creato da Arthur Conan Doyle nel romanzo originale non emerge assolutamente nel film. In un'intervista rilasciata a David Stuart Davis, l'attore che ha interpretato il film per la Odyssey The Hound of the Baskerville, Matt Frewer (già noto per il personaggio cyber Max Hedroom) ha ammesso che gli accordi iniziali con la produzione lo avevano portato ad accettare il ruolo non di Holmes ma di Stepleton. Una volta incontrati i registi Steve Blad e Rodney Gibbons i due si accorsero di quanto Frewer potesse calarsi perfettamente nei panni del detective. Nonostante i due fossero già in contatto con un attore inglese alla fine le cose andarono in direzione di Matt Frewer, che con la sua interpretazione (sebbene di pochi minuti, visto che il primo film lo vede sulla scena raramente, poichè la parte del leone è affidata a Watson) si è garantito la parte di Sherlock Holmes anche per le successive produzioni di cui abbiamo parlato già altre volte su questo sito.