Cerchi si pone a metà tra la raccolta di racconti e il romanzo. Quindici capitoli costituiti da altrettanti racconti autoconclusivi, suddivisi in tre gruppi incentrati rispettivamente su sesso, amore e morte. All’interno di ognuno dei gruppi ogni capitolo è caratterizzato da un elemento che lo lega sia a quello che lo precede che al successivo. I racconti sono uniti da una girandola di connessioni che i lettori potranno divertirsi a scovare. Alcune sono più evidenti, mentre altre più sottili o appena accennate. La vita non spiega mai per filo e per segno tutti i collegamenti che tesse unendo le vicende personali degli uomini.

Il risultato è una struttura circolare che porta dal primo racconto al secondo, dal secondo al terzo e così via, ma che, arrivati all’ultimo, conduce nuovamente al punto di partenza. Grazie alla presenza di collegamenti che legano i racconti dei diversi cerchi non è obbligatorio cominciare a leggere il libro dalla prima pagina. È infatti possibile scegliere un capitolo a caso e cominciare da lì la lettura. 

Cerchi segue di un anno l’uscita di Odio, il precedente romanzo di Andrea Borla recentemente ristampato in una nuova edizione dalla Casa Editrice Tespi di Roma, arricchito di tre capitoli aggiuntivi. Odio è una sorta di giallo al contrario in cui è nota sin dall’inizio l’identità del colpevole, ma in cui non si conosce quella della vittima

 

Accanto al viaggio a ritroso nelle vicende che hanno condotto Piero Scacchi a commettere un omicidio, nelle pagine del libro è inoltre descritta l’esperienza della scrittura compiuta dal protagonista. Quest’ultimo aspetto mette in evidenza il collegamento tra Cerchi e Odio. Pur trattandosi di due testi autonomi, infatti, i due romanzi sono collegati tra loro: Piero Scacchi confida allo psichiatra del carcere di aver scritto molti racconti sul sesso, sull’amore e sulla morte. Nella finzione letteraria è lui il vero autore di Cerchi.

 

Cerchi – Andrea Borla (Michele Di Salvo Editore)

Pagine: 291 - Prezzo: € 15,00

ISBN 88-60330-22-X