Gianni Paris, avvocato, direttore artistico e scrittore con il romanzo Nessuno pensi male (2010) ci permette di dare uno sguardo a quel mondo chiuso e segreto delle comunità cinesi che si sono installate nel nostro paese.

Non si tratta di un romanzo “contro” lo straniero, semplicemente apre una finestra sul modo di agire di questo popolo quando vive al di fuori del suo paese.

Il protagonista è Graziano, un napoletano un poco sfigato e con pochissima voglia di lavorare che dopo aver lavorato per un boss della malavita locale come addetto al trasporto di bare per una ditta di pompe funebri di proprietà del boss, per ordine di questi “deve” fare dei lavoretti per altre sue losche attività, infatti altri affiliati si recano presso commercianti e li malmenano perchè non vogliono pagare tangenti e Graziano deve fare il palo. Quando poi gli viene chiesto altri lavori lui si rifiuta, perde il lavoro e si lascia andare vivendo di piccoli espedienti, prestiti richiesti a finanziarie e mai restituiti ecc. ecc.

Così, una notte un suo amico, Vicenzo gli dice che ha ricevuto l’ordine dal boss di ucciderlo, ma essendo di buon cuore lo carica sulla sua macchina e lo porta, chiuso nel bagagliaio, in un paese lontano affidandolo a un boss cinese che deve un favore. Qui Graziano rimarrà nascosto e racconta la sua vita al padre cinese del boss.

Più tardi scoprirà che l’amico di buon cuore lo ha “venduto” al boss cinese, resta da scoprire quale è lo scopo di questo strano acquisto.

L'autore:

Gianni Paris vive tra i monti della Marsica (L´Aquila) ed è un avvocato. Inoltre allestisce eventi letterari, è il direttore artistico del festival Seigiornateincercadautore e collabora con la rivista "Stilos" per la quale scrive recensioni di libri e interviste a scrittori.

Ha pubblicato quattro romanzi. Nel 1999 ha debuttato con Una notte, per caso (Tracce), mentre nel maggio 2000 è uscito La testa nel vizio (Rubettino). Nel 2004 ha pubblicato con Senza numero civico (Pendragon) e nel 2006 Mare nero (50mila copie vendute, Edizione Dell´Arco, Bologna), uno struggente viaggio in barca, dalla Libia a Lampedusa, di ottanta disperati in cerca di un futuro. Nel 2005 ha curato l´antologia Strettamente personale (Pendragon), la prima raccolta di racconti dedicati all´autobiografismo in narrativa, in cui è riuscito a coinvolgere alcuni dei nomi più validi della narrativa nazionale.

la “quarta”:

Avete mai assistito al funerale di un cinese, in Italia? Avete mai saputo come vivono e quali sono le loro abitudini? O ancora, avete mai visto un cinese dal vostro medico di famiglia per una brutta influenza o altro? Se siete tra quelli che risponderanno no a tutte e tre le domande, non avete che da leggere questo romanzo, in cui si cerca, in chiave tragicomica, di risolvere qualche rebus. E poi c´è lui, Graziano Spichesi, un pesce piccolo della camorra che finisce nella bocca del dragone per sfuggire a un altro grande mangiatore di carne umana: il capo del suo clan, che lo vuole eliminare. La storia si svolge nella Marsica, luogo apparentemente tranquillo dove la famiglia Chang governa indisturbata traffici leciti e illeciti. Lì Graziano incontra Chang Lok, che tiene le redini di un impero, tra settore tessile, ristorazione e un'altra attività, inquietante e segreta.  Una volta aperto il cancello del circolo culturale Grande Cina capirete da soli quale sia.

Gianni Paris, Nessuno pensi male (2010)

Dario Flaccovio Editore, pagg. 117, euro 13,00

ISBN 978-88-7758-891-3