Un buon autore deve possedere uno stile narrativo personale. Deve saper scrivere le proprie storie in maniera accattivante e in modo che il lettore possa riconoscerlo tra tanti altri.

Questo però non è del tutto vero quando parliamo di realizzare apocrifi sherlockiani: un esercizio letterario che gli autori italiani stanno sviluppando da tempo piuttosto bene. La possibilità di pubblicare racconti e romanzi ispirati al personaggio principale di Sir Arthur Conan Doyle su collane periodiche come Il Giallo Mondadori Sherlock, o su Sherlockiana (trecento titoli pubblicati finora), ha permesso a parecchi scrittori di gialli di casa nostra di cimentarsi nell’arte dell’apocrifo… e molti altri sappiamo che ci stanno provando. In questi casi lo stile narrativo deve cercare di staccarsi il più possibile dal proprio e ricalcare invece quello delle sessanta storie originali scritte da Conan Doyle.

Se volete provare a scrivere un apocrifo, quindi, cercate di allontanarvi dalla vostra tecnica di scrittura e provate a emulare quella del “padre” di Sherlock Holmes. Ma non solo, se volete emergere in questo ambito, oltre a raccontare una nuova avventura con lo stesso approccio del dottor Watson, è fondamentale saperla contestualizzare e inserirla il più possibile all’interno del "Canone". E per venire in aiuto di tutti coloro che decidono di applicarsi alla creazione di nuovi casi holmesiani non può mancare uno strumento fondamentale, ovvero La grande enciclopedia di Sherlock Holmes a cura di Stefano Guerra ed Enrico Solito.

Un utilissimo strumento di consultazione pensato per gli studiosi e gli autori italiani di apocrifi sherlockiani (ma anche per tutti gli appassionati del Canone di Arthur Conan Doyle).

Un testo enciclopedico imperdibile in ebook con circa 1200 voci (l'equivalente di un tomo da 550 pagine) e fruibile a tre diversi livelli.

Il primo livello, come introduzione al mondo sherlockiano, la rende uno strumento di orientamento per tutti quelli che vi si avvicinano per la prima volta, con curiosità ma senza metodo; il secondo livello, come raccolta di curiosità e aneddoti, è dedicato a coloro che, interessati da tempo alle avventure del grande detective, desiderano approfondirne la conoscenza: il terzo, come strumento di lavoro, è stato pensato per gli studiosi e gli autori di apocrifi italiani, sia come supporto alla memoria sia come guida che rende più facile il reperimento dei testi di riferimento ed approfondimento.

In tutti e tre questi casi, questa versione dell'enciclopedia in ebook (unica nel suo genere, per la prima volta disponibile in forma elettronica in un singolo testo) si rivela particolarmente fruibile, per i rinvii tra indice e le centinaia di lemmi, e facilita quella lettura discontinua e personalizzata che consente a ogni autore e/o lettore di sviluppare i suoi percorsi, concentrandosi sui suoi interessi e potendo tralasciare quelle voci o quei temi che, al momento, non lo riguardano.

Una enciclopedia, come un patchwork, un libro da leggere a salti, in modo sincronico, lasciandosi prendere dalla curiosità e dai propri itinerari personali… e con tutte le facilità di ricerca di parole e lemmi, e comodità di annotazioni e commenti, che solo utilizzando gli eBook Reader è possibile ottenere.

"La grande enciclopedia di Sherlock Holmes" (sottotitolo: Baker Street dalla A alla Z) di Stefano Guerra ed Enrico Solito è disponibile in tutti gli store di libri elettronici (Amazon.it, Kobo, GooglePlay, Delosstore.it, ecc.) ed è pubblicata sulla collana Sherlockiana Saggi a cura di Luigi Pachì.

Ebook disponibile

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Gli autori

Stefano Guerra: Uno dei fondatori, nel 1987, dell’associazione Uno Studio in Holmes, la società che riunisce gli holmesiani d’Italia, della quale è stato presidente e attualmente è segretario. È anche direttore dello Strand Magazine, organo ufficiale dell’associazione. Nominato membro dei Baker Street Irregulars di New York nel 2013. Socio della John H Watson Society. Autore di numerosi articoli pubblicati in tutto il mondo. Medico, neuropsichiatra infantile e psicoanalista, si è occupato per oltre trent’anni dell’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili. Titolare di una cattedra di Igiene Mentale e Neuropsichiatria Infantile, ha ricoperto per alcuni anni anche l’incarico di dirigente scolastico. Attualmente in pensione, si dedica esclusivamente agli studi holmesiani, alla pratica sportiva e al teatro.

Enrico Solito: Membro da sempre di “Uno Studio in Holmes”, ne è stato Presidente e primo curatore dello Strand Magazine, la rivista della Associazione. Primo italiano nominato membro dei Baker Street Irregulars di New York nel 2002, è socio di molte associazioni estere. Autore di numerosi articoli pubblicati in tutto il mondo, è stato anche co-editor di due volumi dei Baker Street Irregulars (Mandate for Murder, della serie dei Manoscritti, sull'Avventura del Cerchio Rosso, nel 2006 e Sherlock Holmes in Italy nel 2010) e del volume bilingue Sir Arthur Conan Doyle – Viaggio in Italia – Italian Journey nel 2012. Ama anche scrivere racconti e romanzi apocrifi holmesiani e romanzi di diversa ambientazione. Pediatra, neuropsichiatra infantile, terapista relazionale, ha svolto numerose missioni umanitarie all'estero con Emergency (sempre in luoghi, sottolinea, visitati a suo tempo da Holmes).

Assieme i due amici collaborano da sempre nei convegni dell'associazione e in varie discussioni: tra le tante cose, compreso il già citato volume sul Viaggio in Italia di Conan Doyle, hanno firmato assieme una relazione sulla febbre cerebrale nel volume "Nerve and knowledge" dei Baker Street Irregulars, sulle connessioni tra medicina e mondo holmesiano. E naturalmente hanno dato vita all'enciclopedia holmesiana italiana che negli anni ha cambiato titolo e ampliato i suoi contenuti (I 17 scalini 1998, Il diciottesino scalino 2008) fino a questa edizione che essi considerano definitiva. Ma scoppiano a ridere dopo averlo detto.