Da qualche tempo a Torino c’è un nuovo Commissario di Polizia. Si chiama Santulli e nasce nel 2015 dalla penna di Flavio Sarni, professore presso la Facoltà di Scienze della Formazione ed esperto traduttore di opere di teologia e storia con la passione per il giallo.

Aprile è il mese più crudele è la sesta indagine con protagonista Santulli, Commissario che ha in comune con il collega Montalbano le origini siciliane e anche una certa passione per la buona cucina. Completamente diverso invece il contesto narrativo: Santulli è sposato (ha un’autentica venerazione per la moglie), ha il vezzo della lingua inglese e si muove in una Torino fatta di misteri, ma allo stesso tempo realistica, al pari della trama profondamente radicata in un contesto contemporaneo.

Nel romanzo, uscito nel 2021 nella collana I Luoghi del Delitto di Robin Edizioni, Santulli indaga sull’omicidio di una giovane editor, assunta presso una piccola casa editrice e con forti legami anche nel mondo universitario. Pochissimi indizi a disposizione, tranne una misteriosa poesia, forse la traccia lasciata da un serial killer.

Con uno stile pacato e contraddistinto da riflessioni filosofiche, Santulli usa l’arma dell’interrogatorio soprattutto come strumento per sondare il carattere dei testimoni e dei sospetti, ricercando i sintomi morali della colpa per poi giungere alle prove materiali e, quindi, alla soluzione del caso. Lo fa anche ragionando sulla propria esistenza, ricercando parallelismi nelle esperienze quotidiane, ma anche affidandosi alle letture che colleziona.

Il talento di Sarni sta nell’aver creato una dimensione letteraria coerente con il presente, riuscendo così a dare vita ad una storia che sembra tratta da una pagina di cronaca nera. Anche i costanti riferimenti all’attuale situazione politica e sociale contribuiscono a conferire al romanzo un’autenticità ancora più incisiva.

Un giallo all’italiana, nel quale l’indagine sul delitto è soprattutto una metafora sociale, quasi un laboratorio letterario nel quale l’autore mette in scena gli effetti nefasti che i sentimenti umani, spinti all’eccesso, sono in grado di generare.

Aprile è il mese più crudele di Flavio Sarni, 2021, Robin Edizioni, collana I luoghi del delitto, 280 pagine, brossura, Euro 14,00