Il celebre detective Hercule Poirot, uno dei più ispirati personaggi di Agatha Christie, rivivrà, il 22 novembre, su Disney+ nel film Assassinio a Venezia.

Basato, con molte “licenze poetiche”, sul romanzo Poirot e la strage degli innocenti (Halloween Party, 1969), il film è il terzo incontro dell’attore e regista Kenneth Branagh con l'investigatore belga, dopo le trasposizioni cinematografiche di Assassinio sull’Orient-Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022).

“Certified-Fresh” su Rotten Tomatoes, a quanto si legge sembra che Assassinio a Venezia (distribuito in sala a settembre) sia l’episodio della saga maggiormente apprezzato dalla critica. “Branagh ha realizzato il suo miglior film su Poirot”, ha scritto Maureen Lee Lenker su Entertainment Weekly. E, secondo Valerie Complex di Deadline, il film “cattura ciò che rende l'opera di Agatha Christie senza tempo.”

A sommesso parere di chi scrive, la pellicola è senz’altro suggestiva e godibile, pur senza la capacità (e, probabilmente, l'intendimento) di restituire in modo filologico allo spettatore la poetica e le suggestioni di Agatha Christie, di cui nel film sembra percepirsi solo una debole eco, a fronte dell'insistita componente horror che lo caratterizza.

Sensibili cambiamenti riguardano il protagonista e la sua visione del mondo che, al contrario, venivano efficacemente proposti allo spettatore da David Suchet nella serie televisiva in cui, per tanti anni, ha interpretato il detective belga.

In ogni caso, la versione di Branagh vale senz’altro la visione. E su Disney+ saranno disponibili, oltre che Assassinio a Venezia, anche i primi due film della trilogia. In attesa (forse) di ulteriori episodi.