Si intitola A Slight Trick of the Mind ed è l'ultimo lavoro di Mitch Cullin (Nan A. Talese/Doubleday - 253 pagg., $23.95) e ci presenta, melanconicamente, un ritratto di Holmes dopo la seconda Guerra Mondiale. Il detective ormai raggiunti i 90 anni, abbisogna di due bastoni per camminare e la sua formidabile inteligenza perde molti colpi. Il libro offre spunti interessanti come le rimembranze di Holmes sul suo viaggio post-Hiroshima e l'infatuazione per una donna sposata, che però non è Irene Adler. Il libro non offre molto mystery ma è un buono spunto per vedere l'Holmes creato da Cullin che rimane riconoscibile ai fan, ma più umano, come risultato, forse, dei danni generati dalla Guerra Mondiale.