Protagonista di romanzi e racconti appartenenti al genere letterario del giallo deduttivo (il cui primo iniziatore fu Edgar Allan Poe con il suo «Auguste Dupin»), Sherlock Holmes è un personaggio letterario creato da Sir Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo.

Solo in un racconto Watson fa però riferimento ad un «berretto di stoffa aderente», ma non al deerstalker (cappellino da cacciatore) e nemmeno alla pipa calabash (ricurva a forma di proboscide), a loro volta apocrifi, perché Holmes fuma indifferentemente pipa, sigari e sigarette. Perciò, sia la frase «Elementare Watson!» sia la pipa e il cappello, per il grande pubblico elementi distintivi di Sherlock Holmes, sono in realtà apocrifi, invenzioni posteriori di origine teatrale, riprese poi dal cinema. Fu l'attore americano William Gillette (1853-1937), uno dei primi e più celebri dei molti interpreti del detective, a mettere il deerstalker in testa all'eroe e la pipa ricurva in mano.

Gillette portò Holmes sul palco per oltre 1300 volte, interpretandolo inoltre in un film muto e nel primo dramma radiofonico dedicato al detective di Baker Street. Tuttavia il volto cinematografico di Holmes è per tutti quello di Basil Rathbone, che con Nigel Bruce nella parte di Watson, è stato protagonista tra il 1939 e il 1946 di ben 14 pellicole («Le Avventure di Sherlock Holme»). A queste si aggiunge la serie tv prodotta dalla Granada Television tra il 1984 e il 1985, a cui fecero seguito 3 spin-off, realizzati fra il 1986 e il 1994. In totale, delle sessanta storie scritte da Conan Doyle, ne furono adattate per lo schermo 41, di cui 36 in puntate da 50 minuti circa e 5 speciali episodi da un'ora e mezza.

Nel 2009 ci sta ora pensando Guy Ritchie, ex marito di Madonna, ad impegnarsi nel suo primo blockbuster. La Warner Bros lo ha infatti scelto come regista di «Sherlock Holmes», reinventato dal produttore Lionel Wilgram come un vero e proprio eroe d'azione moderno, basandosi su un fumetto di Lionel Wigram e mettendo in luce alcuni aspetti trascurati dai precedenti adattamenti dei romanzi di Doyle. Sono passati più di 120 anni dall'edizione del primo racconto dedicato a Sherlock Holmes («Uno Studio in Rosso» è del 1887), eppure questo personaggio non ha perso il suo fascino. L'investigatore portato sul grande schermo da Ritchie presenterà alcune novità rispetto alle altre serie tv e lungometraggi: l'investigatore perde molti degli aspetti vittoriani e diventa più avventuroso, utilizzando le sue abilità di spadaccino e boxeur per risolvere i crimini su cui indaga; il nuovo Sherlock sarà un po' più «Bond» nei suoi modi di fare; sempre astuto, ma dedito anche a sport come la scherma e la boxe, sventerà una terribile minaccia che potrebbe distruggere l'impero britannico.

Oltre alla presenza di Jude Law, Kelly Reilly, Mark Strong e Rachel McAdams, nei rispettivi ruoli del Dottor Watson, di Mary Watson, dell'antagonista Blackwood e di Irene Sadler, sono attesi Paris Hilton in un ruolo secondario, il piccolo Rocco (figlio di Ritchie e Madonna) e un barbone 56enne londinese già diventato una star internazionale. L'acerrimo nemico di Holmes, il Dr. Moriarty, sarà Mark Strong, che nel film interpreta Lord Blackwood. Dopo la lavorazione che sta per essere ultimata, tra Londra, Manchester e Liverpool, il film uscirà il 20 novembre 2009. Intanto, negli ultimi giorni si sono verificati strani incidenti sul set: Robert Downey Jr., che interpreta il protagonista, avrebbe ricevuto un pugno così forte da richiedere sei punti di sutura. Il colpevole sarebbe Robert Maillet, che interpreta uno dei villain ed è alto quasi due metri. Pare che Maillet si sia calato troppo nella parte, e abbia rifilato a Downey un gancio micidiale. Downey sarebbe rimasto a terra privo di sensi per sei secondi e avrebbe perso sangue dalla bocca. Come non bastasse, poco dopo, il regista Ritchie e Jude Law (che interpreta il dottor Watson) hanno rischiato di essere investiti dalle fiamme quando sul set è esplosa un'autocisterna piena di benzina. Le riprese si sono fermate per un paio d'ore e da allora si mormora di una «maledizione» che circonderebbe questo film.

Nel cast stellare, ci sarà anche Kelly Reilly (nel ruolo di Mary, futura moglie di Watson), giovane attrice che pare abbia sostituito Madonna nel cuore di Ritchie. È lei che ha fatto breccia nei sentimenti feriti di Guy, dopo che Madonna, consumata la storia con il campione di baseball Alex Rodriguez, si trastulla con una nuova fiamma, Jesus Luz, modello apparso in una porno serie tv brasiliana, trasmessa via cavo, nella quale tre attrici danno vita sullo schermo alle fantasie sessuali spedite loro dai telespettatori.