Sarà in libreria il 18 febbraio un nuovo romanzo di due sorelle, molto brave nello scrivere dei mistery storici. Infatti troveremo Autunno rosso porpora scritto a quattro mani da Elena e Michela Martignoni che ambientano questo giallo nella Roma di fine ‘400.

Con questo romanzo le due sorelle, descrivono molto bene una precisa epoca storica: la fine del 1400 fotografando un preciso momento della vita nella Roma dei Borgia.

Il romanzo unisce in una perfetta miscela la storia con la precisa e interessante descrizione del modo di vivere in Roma e in quell’epoca, con un interessante giallo con situazioni mozzafiato e dal finale imprevedibile.

Siamo nel 1497 e un misterioso assassino ha già ucciso alcuni cardinali del Sacro Collegio. L’assassino, che nessuno conosce è Segundo che agisce con il volto mascherato.

Nel mentre sta tagliando la gola a un altro cardinale viene visto in faccia da Andrea Gianani, nobile romanzo e pittore per diletto. Segundo riesce a fuggire e abilmente riesce a far ricadere la colpa sull’incolpevole Andrea che pur ferito riesce a sfuggire alla cattura grazie all’aiuto di Gemma, una popolana.

Sarà Riccardo Fusco, bargello della città che dovrà condurre le indagini cercando di fare giustizia in un mondo violento e corrotto dove molti hanno tutto l’interesse di nascondere la verità.

 

 

Le autrici:

 

Le due sorelle sono milanesi, vivono a Milano, sono laureate in lettere e da sempre appassionate di biografie e di romanzi storici. Dopo la laurea hanno insegnato e fatto esperienze nel teatro per bambini, poi hanno deciso di mettere a frutto la loro conoscenza della storia e insieme hanno scritto un romanzo dal titolo Requiem per il giovane Borgia (TEA – 2007). Questo romanzo è stato pubblicato nel 2006 in Spagna e ha avuto un grande successo e lo stesso è avvenuto Vortice di inganni (Corbaccio – 2008), uscito in Spagna nel maggio del 2007.

I loro scritti nascono da uno studio approfondito, fatto con passione, di tutte le fonti storiche e sono anche frutto di anni di letture, ricerche e addirittura visite nei luoghi dove avverranno i fatti narrati.

I loro romanzi sono ricchi di dettagli che però non appesantiscono la trama, congegnati come interessanti mistery e con personaggi molto ben congegnati.

Con questo romanzo le autrici ci fanno conoscere dei lati oscuri della Roma di fine

‘400. Inoltre per  Autunno rosso porpora le autrici, insieme con il regista Paolo Olgiati, hanno scritto la sceneggiatura per una fiction televisiva.

 

 

un brano:

 

«Lapo avvicinò la bocca all'orecchio del frate e si libe­rò del suo segreto. 'Ora sai tutto... dammi il perdono.' 'Prima pentiti e invoca la misericordia di Dio.' 'Pentirmi? Io?' il moribondo abbozzò una risata sprez­zante che terminò in un singulto 'Non l'ho mai fatto!' Il confessore si alzò, ma Lapo lo afferrò per un lembo della tonaca.

'No, aspetta! Non voglio finire all'inferno.' 'E invece è lì che finirai, Neco' scandì il frate cambian­do tono di voce. Lapo lo fissò incredulo. 'Perché mi chiami con quel nome?' 'È con quello che ti sei dannato l'anima.'

'Chi sei?' mormorò il moribondo cercando nella memoria gli occhi ardenti che mandavano lampi dal fondo nero del cappuccio. Il frate si scoprì il capo. Lapo sbarrò gli occhi come se vedesse davanti a sé uno spettro.

'Voi!' esclamò incredulo.

La sua bocca si spalancò per gridare, ma era tardi. Il frate gli aveva già stretto le mani intorno alla gola.»

 

 

Ecco la "quarta":

 

Roma, autunno 1497. Nessuno cono­sce l'identità di Segundo. Non ha volto, non ha casa, non ha passato. Ma ha una vendetta da compiere. Nascosto dietro studiati travesti­menti, falcia le vite di comuni sicari e di cardinali viziosi e corrotti, sfrut­tando le loro debolezze, lasciando dietro di sé una scia di sangue. Andrea Gianani invece è un giova­ne sensibile, appassionato d'arte, in contrasto con i fratelli che non con­dividono le sue scelte. In un mo­mento fatale i destini di questi due uomini diversi si incrociano, cam­biando in modo drastico le loro esi­stenze.

L'Urbe, che morde il freno sotto il giogo dei Borgia, si tinge di rosso porpora, mentre la natura si scatena contro la malvagità degli uomini. Nel dramma sono coinvolti il popo­lo in quotidiana lotta contro fame e ingiustizie, i frati del convento di San Francesco a Ripa che prestano la loro opera caritatevole, gli artisti del Rinascimento, tra cui un giovane Michelangelo ancora sconosciuto e la corte papale con i suoi velenosi intrighi.

Anche amare è difficile, sia per Gemma, schiava di un debito e del­le sue insicurezze, sia per Isabella, giovane incupita dalla vedovanza: entrambe inseguono sogni d'amore impossibili.

Al funzionario Riccardo Fusco è af­fidato il compito di sbrogliare l'intri­cata vicenda. Intuitivo e caparbio, ri­fiuta il ruolo di semplice pedina nel­le mani del papa spagnolo e inventa uno stratagemma per far prevalere la Giustizia sulle contingenti leggi degli uomini.

 

 

Autunno rosso porpora di Elena e Michela Martignoni

Casa Editrice Corbaccio, collana Narratori Corbaccio, pag. 306, euro 17,60)

ISBN 978-88-6380-015-9