Se avete visto Sherlock Holmes (2010) o Jackass 3 (2011)  avrete sicuramente notato come alcune scene d’azione in cui il regista si è voluto soffermare su alcuni particolari, ad esempio l’impatto di un pugno su di una mandibola e l’effetto temporale che comporta sui muscoli facciali, sono risultate spettacolari. Queste sequenze, chiamate slow motion, sebbene alcune siano state modificate mediante l’utilizzo di particolari software di compositing, sono state filmate attraverso le macchine da presa Phantom. Scopriamo insieme le particolarità relative a questa fantastica tecnologia!

Lo slow motion, è una tecnica di ripresa cinematografica utilizzata, come suggerisce il nome stesso, per riprodurre un movimento ad una velocità più lenta del reale.

Le Phantom sono costituite da un particolare tipo di otturatore, capace di catturare fino a 2.316fotogrammi al secondo (fps) anche in 3D! Ad elaborare questo numero elevato di immagini ci pensa una memoria RAM (variabile da 8 a 32 GB). Il master viene infine memorizzato su di una memoria non volatile: hard disk o più di recente su unità a stato solido (SSD) da un minimo di 128 GB fino a 512 GB. Queste macchine possono registrare fino a risoluzioni 2K (2048 x 1104 pixel) ed in 1,85:1 (aspect ratio) catturano 1.029 fps. Ovviamente gli fps variano al variare della risoluzione e delle proporzioni delle immagini.

Alcuni modelli, non ancora commercializzati ed utilizzati soprattutto per la ricerca, chiamati super slow motion, acquisiscono fino a 5.000 fps in risoluzioni 2K! Ti sei mai chiesto cosa avviene all’interno della tua reflex quando premi il pulsante per “scattare” la fotografia? Il video qui sotto lo mostra perfettamente, grazie al super slow motion! Ciò che vedrai nel video, in realtà, avviene in meno di un secondo!

Secondo il parere di un professionista del settore, per ottenere un buon effetto slow motion occorre una macchina che registri almeno 500 fps. Il costo di una vera e propria Phantom è inavvicinabile: si parte da50.000 $ per finire sulla modica cifra di 150.000 $. Di recente è stata commercializzata la Fastec TS3 Cine: una videocamera capace di catturare 720 fps a 1280 x 1020 pixel; registrando a risoluzioni più bassequesto “gioiellino” arriva fino a 20.000 fps. Non farti ingannare dall’aspetto compatto poiché a questa videocamera non manca proprio niente:

• Sensore CMOS

• Schermo WVGA da 7″;

• Batteria fino a 3 ore

• Unità a stato solido (SSD) 128 GB, espandibile fino a 256 GB

• Due porte usb 2.0

• Hdmi

• Gigabit ethernet

Il prezzo purtroppo rimane inaccessibile: 30.000 $. Se invece sei interessato ad un oggetto amatoriale e molto più accessibile a livello di costo, troverai interessante la serie F della Casio, ad esempio il modello EXILIM FC-150: registra dai 230 fps ai 1.000 fps, se ti accontenti di rimanere su risoluzioni standard. Per le risoluzioni HD arriva ad un massimo di 720 p a 30 fps. Costa circa 200 euro!